ROMA – Il Pd di Bologna chiama Jo Squillo ad essere testimonial della Giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Solo che la cantante milanese nel lontano 1981 cantava una canzone che poco si addice a chi adesso lotta contro femminicidi e violenza domestica. Il brano si intitolava “Violentami”, e il testo era tutto una variazione sul tema.
Certo, la cantante aveva 19 anni. Certo, all’epoca si parlava molto meno di femminicidi, il termine nemmeno esisteva. Ma basta questo a giustificare una scelta simile?
In ogni caso il Pd, lo stesso partito del Vincenzo De Luca che ha parlato di Rosy Bindi dicendo che è una “infame da uccidere”, nel pomeriggio di oggi, giovedì 24 novembre, alle 18:30 ospiterà proprio Jo Squillo al centro civico di via Gorki a Bologna.
L’artista presenterà il documentario Wall of Dolls ideato per “smuovere le coscienze”. Il film, ricorda il Giorno, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2016, ha come protagonista la storia di Wall of Dolls di Milano, l’installazione realizzata nel 2013 da 50 stilisti, 20 artisti e 30 associazioni no profit sul muro di via De Amicis, nel centro della città, contro la lotta al femminicidio e alla violenza sulle donne.
Il docu-film verrà poi proiettato venerdì 25 novembre allo Spazio Oberdan Cineteca Italiana di Milano. Anche in quell’occasione, patrocinata dal Comune di Milano, sarà presente Jo Squillo. La stessa Jo Squillo che nel 1981 cantava “Violentami”.