YOUTUBE Juncker rifiuta la chiamata: "Scusate, è mia moglie". Ma era la Merkel YOUTUBE Juncker rifiuta la chiamata: "Scusate, è mia moglie". Ma era la Merkel

YOUTUBE Juncker rifiuta la chiamata: “Scusate, è mia moglie”. Ma era la Merkel

YOUTUBE Juncker rifiuta la chiamata: "Scusate, è mia moglie". Ma era la Merkel
Juncker rifiuta la chiamata: “Scusate, è mia moglie”. Ma era la Merkel

BRUXELLES – “Scusate, è mia moglie” e ha rifiutato la telefonata. Ma in realtà era Angela Merkel. Il siparietto comico è andato in scena durante la conferenza stampa del presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker e del premier slovacco Robert Fico.

Alla fine del discorso introduttivo Juncker sente suonare il suo inseparabile vecchio Nokia, lo estrae dalla tasca e rifiuta la chiamata non senza avvertire i giornalisti: “Scusate, è mia moglie”. Ma subito dopo aver guardato bene il display realizza che il numero non è quello della signora Juncker.

“Ah no, è Mrs Merkel”, dice imbarazzato e sorride guardando la platea che ride con lui, probabilmente divertito dall’aver attaccato il telefono alla cancelliera.

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