MILANO – In quattro lo hanno colpito con calci e pugni in faccia tanto da fargli rischiare di perdere la vista. Una violenta aggressione in largo La Foppa a Milano, una delle zone della ‘movida’ meneghina vicino a corso Como, per una lite per un parcheggio. Dopo 5 mesi di indagini sono stati arrestati dalla Polizia. Protagonisti della vicenda che risale al marzo scorso, un giovane universitario di 23 anni, la vittima, che si trovava con la fidanzata, e tre ragazzi tra i 20 e i 21 anni con un pregiudicato di 44, gli aggressori, tutti italiani.
Agi aggiunge:
L’agguato è avvenuto davanti ad un distributore automatico di sigarette nella notte. Le telecamere di sorveglianza hanno registrato le quattro persone che circondano il giovane e lo massacrano di botte incuranti delle urla della fidanzata fino all’arrivo sul posto di due addetti dell’Amsa, l’azienda per la nettezza urbana, anche loro minacciati ma che hanno ‘distratto’ i quattro dall’aggressione.
Dalle immagini della telecamera gli investigatori sono risaliti ad uno dei ‘picchiatori’ che, arrestato, non ha voluto fare il nome dei complici. Le indagini, grazie anche alle intercettazioni nei confronti dei componenti della ‘gang’, hanno comunque portato all’individuazione di tutti gli aggressori e si è così ricostruito l’accaduto. A litigare con la vittima per il parcheggio sarebbe stato il pregiudicato, Raimondo Santu, che poi, per vendicarsi, avrebbe chiamato i tre amici che abitano poco lontano dal luogo dell’agguato, e atteso l’occasione propizia per il ‘raid’ punitivo. Santu è stato quindi portato in carcere (dove ha già trascorso 12 anni) mentre gli altri tre sono ai domiciliari.