ROMA – “YouTube boicotta i nostri video”. L’accusa arriva dallo svedese Felix Kjellberg, 27 anni, meglio noto come “PewDiePie“, il nome del suo account. Non un vlogger qualunque, ma il Re della piattaforma di condivisione video che al suo seguito conta 49,6 milioni di iscritti e quasi 14 miliardi di visualizzazioni. Il suo canale è il più seguito al mondo e lo scorso anno gli ha fatto guadagnare la bellezza di 12 milioni di dollari. Un vero e proprio campione di clic che ora minaccia di sbaraccare tutto perché, a suo dire, YouTube farebbe sparire i suoi follower.
La faccenda è complessa: quattro giorni fa la star di YouTube è andata online lamentando un calo di visualizzazioni e la sparizione di alcuni follower. “Chiuderò il canale quando arriva a 50 milioni di iscritti“, ha minacciato scatenando il panico tra i fan e costringendo il colosso a rispondere in tempi immediati.
Nel video lo youtuber accusa la piattaforma di Google di voler uccidere il suo canale: “È un problema da parecchio tempo – afferma – YouTube disiscrive le persone dai canali anche se loro non lo fanno”. Secondo Kjellberg inoltre YouTube favorisce il clickbaiting (titoli acchiappa-click) e i “video consigliati”. Accuse che il sito però ha negato categoricamente:
“Dopo aver effettuato approfonditi controlli, abbiamo riscontrato che non ci sono state riduzioni del numero di iscritti al di là di ciò che accade normalmente quando gli utenti si disiscrivono dal canale di un creator o quando YouTube rimuove i sottoscrittori di spam – ha spiegato una portavoce – E questo lo facciamo al fine di garantire che i numeri degli iscritti di tutti i creator siano corretti”.
Ma secondo lo youtuber il problema risiede nei criteri che il sito utilizza per giudicare quali sono i video più interessanti. In particolare il livello di “engagement” (cioè il coinvolgimento), col quale si misura la capacità di un video di generare commenti, like e interazioni da parte degli utenti. Un sistema che secondo la star favorirebbe appunto i cosiddetti acchiappa-click.
Il pericolo che la star sbaracchi dalla piattaforma è imminente, dal momento che la soglia dei 50 milioni di iscritti è dietro l’angolo (è già a quota 49,6). Motivo per cui tra i fan si è scatenato il panico con appelli ripetuti a cancellarsi dal canale “perché non possiamo perdere PewDiePie”. Kjelleberg intanto ha già abbassato i toni e su Twitter ha fatto sapere: “YouTube ha risposto e sta indagando la questione”.