WASHINGTON – La polizia dell’università Georgia Tech, uno dei più importanti centri di ricerca tecnologica negli Stati Uniti, ha ammazzato uno studente che sabato sera vagava a piedi nudi per il campus con un coltello tra le mani.
Scout Schultz, 21 anni, nato maschio ma autodefinitosi di ‘genere non-binario’, era il leader della comunità per i diritti LGBTQ (chi a livello sessuale, etnico e sociologico non vuole rientrare in nessuna delle definizioni create dalla cosiddetta ‘cultura egemone’) dell’università.
In un video circolato su YouTube, si vede Scout avanzare verso alcuni agenti della Georgia Tech e ignorare le loro ripetute richieste di lasciare il coltello e fermarsi. Schultz chiede alla polizia di sparare. “Nessuno vuole farti del male”, dice uno degli ufficiali, ma dopo un movimento verso uno degli agenti, parte un colpo e il 21enne cade a terra, urlando. Il ragazzo morirà poco dopo.