ROMA – Valeria Fedeli, neo ministro dell’Istruzione, così parlava il 1 dicembre (tre giorni prima del referendum) in caso di vittoria del No: “Basta alibi, è giusto rimettere mandato anche per i parlamentari. Quelli che pensano solo alla propria sedia non pensino di arrivare al 2018”. Queste parole sono state pronunciate a L’Aria che tira, trasmissione di La7 condotta da Myrta Merlino. In pratica una dichiarazione di intenti da leggersi così: “Se non vince il Sì, chi lo sponsorizza dovrebbe farsi da parte”. Un po’ quello che ha detto (e fatto, almeno formalmente) Matteo Renzi, che perlomeno si è dimesso da premier. La Fedeli invece è diventata ministro dell’Istruzione.
Anche Maria Elena Boschi durante una puntata di In Mezz’ora su Rai Tre aveva detto a Lucia Annunziata che avrebbe seguito l’allora premier Matteo Renzi (che al momento ha rimesso il suo incarico da premier). Ma, oggi che il No ha vinto e Renzi è andato a casa, la Boschi si ritrova a fare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel governo di Paolo Gentiloni. Dove si occuperà, tra l’altro, proprio di riforme e decreti.