Alison Arngrim, la Nellie de ‘La casa nella prateria’: “Violentata a sei anni”

Alison Arngrim
Alison Arngrim

LOS ANGELES (STATI UNITI) – “La casa nella prateria“, famosissima serie televisiva andata in onda tra gli anni ’70 e gli anni ’80 ha fatto sognare milioni di spettatori grazie all’ambientazione e alle vicende della famiglia protagonista, gli Ingalls.

A giudicare dalle nove stagioni di messa in onda e dal successo internazionale della serie, si direbbe che anche dietro la macchina da presa l’atmosfera fosse idilliaca, ma, a distanza di quasi trent’anni dalla fine della produzione, arriva una testimonianza che getta una luce inquietante sul dietro le quinte della serie.

A parlare è Alison Arngrim, che interpretava Nellie Oleson, la quale dopo tanto tempo ha deciso di rompere il silenzio e di rivelare la verità sull’atmosfera che si respirava nel ‘backstage’ del telefilm.

La Arngrim ha scritto un libro, intitolato ‘Confession of a prairie bitch’(Confessioni di una prostituta della prateria, ndr), in cui spiega che il rapporto tra le piccole protagoniste della serie era tutt’altro che buono.

La notizia più clamorosa e anche più triste riguarda però alcuni particolari dell’infanzia di Alison Arngrim, che confessa di aver subito abusi sessuali dai sei ai nove anni. “E’ qualcosa che accade a milioni di persone – ha spiegato l’attrice – essere sessualmente e psicologicamente violentata”. Gli abusi furono perpetrati da una persona di cui la Arngrim non ha voluto rivelare il nome, prima della sua esperienza a ‘La casa nella prateria’, ma, come ha raccontato la donna, ebbero un fortissimo impatto sulla sua emotività, tanto da farle riversare tutta la rabbia accumulata nel corso degli anni sul personaggio di Nellie Oleson che lei interpretava sul piccolo schermo.

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