ROMA, 24 DIC – Sportelli di bancomat presi di mira con l'esplosivo, in questa vigilia di Natale, in tre diverse localià, a Bologna, a Parma e nel sassarese, ma solo in un'occasione i ladri sono probabilmente riusciti a impossessarsi del denaro.
A Ploaghe (Sassari) è fallito il tentativo di furto della cassa di un bancomat della filiale del Banco di Sardegna. Intorno alle 4.30 del mattino tre malviventi hanno fatto brillare una carica di esplosivo davanti al piano del bancomat in corso Spano, a pochi metri sotto la centralissima piazza San Pietro. L'esplosione ha attivato i sistemi di sicurezza passivi della banca, tra cui un carrello che ha portato la cassa con il denaro indietro di alcuni metri. A quel punto, forse per paura di essere scoperti, i tre malviventi sono fuggiti senza portare via neanche un euro. Sono fuggiti a mani vuote anche tre ladri che hanno usato l'acetilene per tentare di far saltare in aria il bancomat della Cassa di risparmio di Parma e Piacenza a Pontetaro, frazione di Parma. I malviventi hanno posizionato la carica ma l'esplosione ha solo sbriciolato infissi, la struttura metallica e qualche vetro ma non la cassaforte, che ha tenuto. Il colpo era già stato tentato, allo stesso sportello e con le stesse modalità, il 3 dicembre scorso, ma per i ladri stesso risultato finale: nessun bottino da portare via.
Potrebbero, invece, essere riusciti nell'intento i ladri che hanno fatto saltare lo sportello bancomat di una filiale Unicredit alla periferia di Bologna, e che poi sono stati visti fuggire a bordo di un'auto. E' probabile che gli autori, uomini con il passamontagna, siano riusciti a portare via denaro, da quantificare: intorno c'erano banconote per 650 euro, disperse dallo scoppio. Il controsoffitto della banca è stato danneggiato, mentre l'edificio non ha avuto lesioni strutturali. E' stato trovato un sacchetto di plastica con pile e cavi, che potrebbe essere stato usato per l'innesco.