CANNES – Il primo lungometraggio da regista del controverso umorista francese Dieudonne', L'antisemita non avra' la ribalta di Cannes: il Marche' ha domandato e ottenuto stanotte di annullare la proiezione con Dieudonne' protagonista principale del film coprodotto dall'iraniana Documentary. ''i nostri regolamenti vietano la presenza di tutti i film che possono turbare l'ordine pubblico o le convinzioni religiose, o film pornografici o incitanti alla violenza'', ha spiegato il direttore del Marche' Jerome Paillard.
Lo scorso anno fece scalpore in tutto il mondo il caso Von Trier: durante la conferenza stampa di Melancholia, il regista danese espresse tra il serio e l'ironico posizioni antisemite e favorevoli al nazismo e per questo fu cacciato dal festival come persona non gradita.
L'antisemita (o Yahod Setiz) non sara' distribuito in sala ma commercializzato su internet anche se la Licra, la lega anti razzismo e semitismo, ha richiesto gia' ad aprile di interdire la diffusione in dvd. In L'antisemita si mette alla berlina Auschwitz e appare per qualche minuto anche il negazionista Robert Faurisson e la Shoah e' rappresentata come 'una santa'. Il protagonista veste i panni di un ufficiale nazista alcolizzato e violento che per fare piacere alla moglie malata di cancro, va da uno psicologo ebreo per farsi curare dalla malattia dell'antisemitismo.
46 anni, origini africane, Dieudonne', noto per le posizioni estremiste e antisemite, e' stato condannato varie volte dalla giustizia francese per le sue battute.
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