Cannes, “Corpo celeste” di Alice Rohrwacher il primo titolo italiano al festival

ROMA – Corpo celeste di Alice Rohrwacher è il primo titolo italiano sicuro per il festival di Cannes. Lo annuncia all’ANSA, rompendo i rituali ufficiali, il delegato generale della Quinzaine des realisateurs Frederic Boyer.

La selezione di Cannes 2011 sarà annunciata a Parigi il 14 aprile per concorso, fuori concorso e Un certain Regard e il 19 per la Quinzaine. ”Gli italiani possono sperare – rivela Boyer, allargando lo sguardo ad altre sezioni – di avere tra l’altro, tra concorso e fuori concorso, Habemus Papam di Nanni Moretti, This must be the place di Paolo Sorrentino e Terraferma di Emanuele Crialese”.

Lo scorso anno nella Quinzaine fu selezionato con successo Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, stavolta, sempre dal listino di Cinecittà Luce, Boyer punta su Corpo Celeste, film di esordio di Alice Rohrwacher, sorella dell’attrice Alba, di cui nell’ambiente cinematografico si dice un gran bene.

Il film è ambientato a Reggio Calabria e a Roghudi, borgo abbandonato dell’Aspromonte, ed è la storia di una crescita. Marta (Yle Vianello) ha 13 anni, è appena tornata a vivere con sua madre (Anita Caprioli) a Reggio Calabria dalla Germania, dove è cresciuta.

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