Nessuna regista donna concorre per la Palma d’Oro a Cannes. Sono diciotto film in gara, ma nemmeno uno ha un’impronta di direzione al femminile. Per questo motivo la regista inglese Ruth ha scritto una petizione, firmata da 200 persone tra cui le registe Kate Cheeseman e Christine Molloy vincitrici di un premio Bafta, in cui si esprime disapprovazione per questa esclusione.
Melissa Silverstein, fondatrice del blog Women & Hollywood, ha scritto: “L’effetto Bigelow è durato poco. Stiamo tornando nuovamente indietro”.
“Cannes ha una lunga storia di registe donne in concorso, il fatto che quest’anno siano state ignorate è dunque ancora più sorprendente”, ha detto la Torjussen.
In effetti l’anno scorso alla giuria, presieduta da una donna, Isabelle Huppert, furono sottoposti tre film in concorso diretti da donne: quelli di Andrea Arnold, di Isabel Coixet e di Jane Campion, che tra l’altro aveva vinto la Palma d’ Oro nel 1993 con Lezioni di piano. All’inizio dell’anno, con l’Oscar a Kathryn Bigelow per la miglior regia di The Hurt Locker, vincitore anche della statuetta come miglior film, era sembrato che le donne finalmente avessero sfondato nell’universo dei premi.