L’avventura di Avatar, il più grande successo al box-office di tutta la storia del cinema con 2,730 miliardi di dollari, è tutt’altro che conclusa per James Cameron. Il regista intende girare non uno, ma ben due seguiti, e sta già prendendo appunti e disegnando degli schizzi, ma nell’attesa che il progetto si concretizzi sta terminando il romanzo di Avatar che dovrebbe uscire entro fine anno, al massimo all’inizio del 2011.
In un’intervista a Le Figaro concessa in occasione dell’uscita oggi in Francia di una versione più lunga di nove minuti di Avatar, Cameron spiega inoltre che nel suo libro ha potuto dettagliare in maniera più specifica tanti elementi che non ci sono nel film, ”come la cultura Na’vi e i suoi simboli”.
”Non volevo che qualcun altro inventasse chissà cosa e firmasse una novellizzazione zeppa di errori”, dice. Nel prossimo futuro, c’è la trasposizione in 3D del Titanic che uscirà nel 2012 in occasione del centenario del naufragio. ”Passeremo una gran parte dell’anno ad effettuare la conversione in rilievo utilizzando la procedura ”continuous depht” che è più onerosa e prende più tempo”, precisa, sottolineando che ”si tratta del Titanic, non si possono fare sciocchezze e toppare”.