Cinema, premio Suso Cecchi D'Amico a Castiglioncello

LIVORNO, 29 LUG – Un premio nazionale dedicato a Suso Cecchi D'Amico con cui sara' premiato l'autore o l'autrice della sceneggiatura originale di un film italiano che abbia come protagonista una donna. E' l'iniziativa del Comune di Rosignano, in collaborazione con la famiglia D'Amico, in onore alla sceneggiatrice morta il 31 luglio 2010.

L'istituzione del premio sara' annunciata dal sindaco di Rosignano Alessandro Franchi domenica prossimo una serata di proiezioni cinematografiche 'Ricordando Suso un anno dopo': alle 18 al cinema Castiglioncello la proiezione del film 'Peccato che sia una canaglia' e alle 21.30 all'arena estiva La Pineta la serata 'Ricordando Suso un anno dopo', con l'intervento del Sindaco Alessandro Franchi e di Oreste De Fornari e a seguire la proiezione del film 'Risate di gioia' di Mario Monicelli.

''Il Premio Suso Cecchi d'Amico – ha spiegato Franchi – intende rendere omaggio ad una esponente autorevole e di primo piano della cultura italiana, alla Signora del nostro cinema e al suo raffinato lavoro: dagli inizi degli anni '50 fino al 2000 ha sceneggiato alcuni dei piu' grandi capolavori del cinema italiano''. ''Arrivata bambina a Castiglioncello – ha aggiunto Franchi – qui ha scritto alcune delle pagine piu' belle dei suoi lavori, ha cresciuto i suoi figli, trascorso le sue vacanze, fino a due anni fa''.

''Siamo molto contenti – ha commentato il figlio della sceneggiatrice, Masolino D'Amico – che il Comune di Rosignano abbia voluto creare un'occasione per legare il ricordo di mia madre a Castiglioncello, un luogo che era a lei tanto caro. Il premio mettera' insieme tre aspetti importanti: il primo e' quello legato alla localita', Castiglioncello, il secondo riguarda e valorizza la professione di mia madre, essendo destinato a scrittori e scrittrici di cinema; il terzo infine interessa l'universo femminile, poiche' si andra' a premiare una sceneggiatura che ha come protagonista una donna, e quindi in questo modo il Premio riconoscera' anche il valore delle donne nel cinema e nelle professioni''.

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