ROMA – ''Ho scelto di ambientare alcune scene del mio film al Museo Maxxi per quel senso di vertigine che ti invade all'interno mentre insegui le pareti ricurve, sali scale che ti portano a piani insospettati. Mi ha molto impressionato e mi ha fatto pensare subito alla complessita' e allo spaesamento che l'arte contemporanea produce su chi la osserva''. Cosi' Carlo Verdone, che ha girato oggi al Maxxi una scena del suo nuovo film Posti in piedi in Paradiso, prodotto dalla Filmauro.
Il film e' interpretato dall'attore-regista con Pier Francesco Favino, Marco Giallini, Micaela Ramazzotti, Nicoletta Romanoff e Diane Fleri. ''Ritengo – aggiunge Verdone – l'edificio del Maxxi e la sua artefice, l'architetto Zaha Hadid, qualcosa di molto significativo per i musei che si accingono nell'ardua impresa di preservare un arte sempre piu' difficile da classificare e, qualche volta, da conservare. Guardando il Maxxi dall'esterno e dall'interno, e' indiscutibile comunque la sensazione piacevolissima di abitare uno spazio che si interroga sulla nozione di futuro''.