SYDNEY – Si è aperto ieri sera con la prima australiana di Hanna di Joe Wright, l'ultimo film con Cate Blanchett, ospite d'onore della premiere di gala, il 58/mo Festival del cinema di Sydney, che nell'arco di 12 giorni presenta 161 film di 42 Paesi, fra cui 10 prime mondiali. Blanchett, affiancata da Eric Bana, interpreta un agente della Cia la cui missione e' di eliminare Hanna, una ragazza addestrata dalla nascita al ruolo di assassina.
Fra le 75 feature, affiancate da 39 documentari e 34 corti, Sleeping Beauty di Julia Leigh, storia di una giovanissima escort principiante. L'Italia e' presente con Gianni e le Donne di Gianni Di Gregorio, Le Quattro Volte di Michelangelo Frammartino e il corto Il Capo di Yuri Ancarini. La serata di chiusura il 19 giugno sarà riservata alla prima australiana della commedia romantica Beginners dell'americano Mike Mills, con Ewan McGregor e Christopher Plummer.
Anche quest'anno il festival vanta un premio riconosciuto internazionalmente per il miglior film assegnato da una giuria internazionale, stavolta presieduta dal regista cinese Chen Kaige. Fra i 12 film in concorso, oltre a Sleeping Beauty, anche direttamente da Cannes, The Tree of Life di Terrence Malick, con Brad Pitt, Sean Penn e Jessica Castain e Take Shelter di Jeff Nichols; e due premiati al Festival di Berlino: A Separation dell'iraniano Ashgar Farhadi e the Forgiveness of Blood di Joshua Marston.
Tema ricorrente in questa edizione, il fermento politico in Medio Oriente, riflesso in film come l'egiziano Cairo 678. In programma anche un tributo ai registi iraniani Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof.