Festival di Roma, Rondi preferisce Detassis a Muller

ROMA, 30 DIC – A Marco Muller preferisce Piera Detassis. Gianluigi Rondi, dopo l'incontro di stamani con il sindaco di Roma Gianni Alemanno, difende fino in fondo il direttore artistico del Festival di Roma da lui voluto e che finisce il suo mandato domani.

E visto che solo lui ha il potere di nomina del direttore artistico potrebbe tenere il punto fino a giugno quando finisce il suo mandato. ''C'e' stato un proficuo scambio di vedute tra il sindaco e me – spiega lo stesso Rondi raggiunto telefonicamente dall'ANSA – un incontro voluto dallo stesso Alemanno in vista del 13 gennaio, quando si radunera' il collegio dei soci fondatori della fondazione cinema per Roma. Mi ha chiesto poi – aggiunge il decano dei critici italiani – del lavoro al festival e nell'ambito della fondazione e poi mi ha molto lodato Marco Muller (per otto anni ex direttore artistico della Mostra internazionale d'Arte Cinematografica, ndr) dicendo di averlo incontrato e apprezzato per le sue idee. Io gli ho risposto – ha continuato il presidente del Festival internazionale del film di Roma (Fondazione Cinema per Roma) – che non ho nulla in contrario a Muller nonostante le sue polemiche recenti e del passato contro il Festival di Roma, ma che comunque preferisco a lui Piera Detassis con la quale ho fatto un ottimo lavoro anche di squadra''. Alla domanda da parte di Alemanno ''se io avrei mai proposto Marco Muller come direttore artistico, ho risposto che in tutta coscienza non potevo. Il sindaco Alemanno ne ha preso atto e ci siamo lasciati nel migliore dei modi''. Sul destino del Festival di Roma e delle cariche attuali, compresa quella della Detassis, c'e' insomma vera incertezza. Spiega ancora Gian Luigi Rondi (il solo che ha il potere di designare il direttore artistico) che di fronte al manifestato dispiacere da parte sua di una possibile mancata riconferma della Detassis, Alemanno abbia replicato in maniera chiara dicendo che non c'e' la volonta' di non riconfermare qualcuno, ma piuttosto di azzerare tutte le collaborazioni per fare un avvicendamento''.

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