Gaetano Varcasia: morto doppiatore di Topolino e Tyrion del Trono di Spade

Gaetano Varcasia: morto doppiatore di Topolino e Tyrion del Trono di Spade
Gaetano Varcasia: morto doppiatore di Topolino e Tyrion del Trono di Spade

ROMA – È morto Gaetano Varcasia, doppiatore di Topolino e di Tyrion Lannister del Trono di Spade. Era nato il 6 settembre 1959 a Roma, si è spento il 10 novembre 2014, all’età di 55 anni.

Ha dato la voce a Topolino/Mickey Mouse dal 1988 al 1995, a Spike Lee in “Fa’ la cosa giusta” (1989), dove il suo personaggio Mookie fa una celebre sparata contro gli italiani:

“Italiano del cazzo, puzza d’aglio, terrone sfollato, pizzaiolo, mangiaspaghetti, perry como, luciano pavarotti, ‘o sole mio, coglione, nemmeno sai cantare”.

Una delle voci più celebri doppiate da Varcasia era quella di Peter Dinklage, il Tyrion Lannister de “Il trono di spade”. Scrive Davide Turrini sul Fatto Quotidiano:

“Nelle serie ha doppiato, tra gli altri, Bob Odenkirk, il Saul Goodman di Breaking Bad; Timothy Hutton nelle prime quattro stagioni di Leverage – Consulenze illegali; Peter Jacobson, il dottor Taub in Dr. House; Alfonso Ribeiro, il danzante Carlton Banks nel popolarissimo “Willy, il principe di Bel Air”; Peter Krause in “Dirty Sexy Money”.

Anche se è nel cinema che Varcasia ha lasciato tracce sonore ai più invisibili che lentamente riemergono all’ascolto: dal 2001 al 2011 è stato James Potter, il papà di Harry Potter, in tutti i film della saga, sostituendo la voce di Adrian Rawlins; nel monumentale Zodiac (2007) di David Fincher dà la voce al sergente Mulanax interpretato dall’attore Elias Koteas; o ancora presta la voce a Robert Downey Jr. in America Oggi (1992) di Altman; è il doppiatore di Rhys Ifans in I love radio rock, di Jet Li in “Amici per la morte” e di Steve Buscemi in Barton Fink – È successo a Hollywood e in Mister Hula Hoop.

E ancora le curiosità si sommano soprattutto nel cinema d’autore: Varcasia doppia Nuri Bilge Ceylan, il regista palma d’oro a Cannes 2014, quando interpreta il suo Il piacere e l’amore; oppure presta la voce al celebre attore danese Mads Mikkelsen sia in Dopo il matrimonio che ne Le mele di Adamo; in Valzer con Bashir (2008) è la voce narrante dello stesso regista del film, Ari Folman; in Il matrimonio di Lorna dei Dardenne dà la voce a Fabrizio Rongione, che interpreta Fabio, il coprotagonista tossico. Dopo una laurea in lettere, un laboratorio con Gigi Proietti a metà anni ottanta, Varcasia è socio dal 1988 al 1995 dell’importantissima società di doppiaggio Gruppo Trenta (oggi Pumaisdue). Grazie a questa collaborazione, e al lavoro con la famiglia Izzo (Renato il fondatore, poi Rossella che ha proseguito il lavoro del padre), Varcasia ha vissuto il periodo d’oro della rinascita dei doppiatori allargatisi all’arrembante serie tv, collaborando con grandi del doppiaggio come Tonino Accolla, Claudio Sorrentino e Luca Ward. L’ultimo lavoro, nel 2014, è stato prestare la voce al protagonista del videogioco La terra di Mezzo: l’Ombra di Mordor, videogame che narra una avventura tratta dal mondo de Il Signore degli Anelli”.

Ecco Gaetano Varcasia che parla del suo lavoro dopo essere stato premiato al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio del 2011:

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