George Clooney premio alla lotteria per il Sudan: si vince una cena con lui

 

George Clooney premio alla lotteria per il Sudan: si vince una cena con lui
George Clooney (Foto Lapresse)

ROMA – Lotteria per il Sudan, si vince una sera a cena con George Clooney. Tutto il ricavato, ovviamente, andrà in beneficenza per aiutare il Paese africano, dove l’attore americano è da anni impegnato in cause umanitarie.

La lotteria è stata organizzata da Omaze.com, ito specializzata in opere benefiche. I proventi raccolti saranno devoluti al Satellite Sentinel Project, impegnato nella prevenzione dei crimini di guerra e crimini contro l’umanità in Sudan.

La fortunata vincitrice potrà volare a New York insieme ad un’amica il 3 febbraio, stare dietro le quinte durante la registrazione del ‘Late Show’ di David Letterman mentre Clooney sarà intervistato, andare alla prémière dell’ultimo film dell’attore, The Monuments Men (non ancora uscito in Italia), quindi attraversare il red carpet sottobraccio a Clooney, insieme ad altri attori del calibro di Matt Damon, Cate Blanchett e Bill MurrayE ancora, potrà prendere parte al party previsto dopo la serata sempre come ospite vip.

Omaze specifica che il biglietto aereo e la permanenza in hotel sono gratis: “L’unica cosa di cui dovete preoccuparvi è di quello che parlerete con George nelle ore che trascorrerete insieme”, si legge sul sito. Chiunque può prendere parte alla riffa, che scade il 30 gennaio, pagando 10 dollari. Ovviamente, più si dona, più chance si hanno di vincere una serata con George e soprattutto si ha uno sconto: 5 dollari a biglietto nel caso in cui se ne comprino 500.

L’attore è da sempre impegnato nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione del Sudan. Nel 2006, insieme al padre, il giornalista in pensione Nick Clooney, volò nel Paese per girare lo speciale tv ‘Un viaggio nel Darfur’ in cui parlava della piaga dei profughi e invitava ad aiutare il Paese martoriato dalla guerra civile. Ha anche girato un documentario ‘Sabbia e dispiacere‘ e nel 2007 è comparso nel documentario ‘Darfur now’.

Il 16 marzo del 2012, Clooney, nominato ambasciatore Onu per la pace nel 2008, fu arrestato durante una protesta davanti all’ambasciata sudanese negli Stati Uniti durante la quale fece un discorso. “Abbiamo bisogno di aiuti immediati per il Sudan prima che diventi la peggior crisi umanitaria del mondo”, fu l’appello accorato dell’attore.

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