Il ritorno di Gekko: insieme a lui c’è Donald Trump

I volti di Wall Street nella fiction e nella realtà si incontrano per “Wall Street 2”. Oliver Stone fa sempre le cose in grande, ma questa volta anche di più, visto che per il ritorno di Gordon Gekko si affida all’esperienza di Donald Trump. L’uomo d’affari è stato immortalato nei giorni scorsi sul set del sequel del celebre film degli anni ’80 nella duplice veste di attore e consulente. Stone ha pensato a lui anche per aggiornare Gekko sulle nuove tendenze della finanza globale.

“Wall Street 2: Money Never Sleeps” arriva oltre vent’anni dopo il film che diede a Michael Douglas l’Oscar come migliore attore nell’87. In due decenni, però, molto è cambiato e anche Gekko, già icona della finanza spietata, dopo la galera ha abbandonato il suo ruolo di squalo per schierarsi con i buoni. Occorreva quindi un cambiamento che solo uno come Trump poteva garantire. Da parte sua, il magnate si è dimostrato a suo agio davanti alle telecamere, anche grazie all’esperienza nel reality “The Apprentice”, e con l’attore c’è stata subito intesa. Questa complicità ha permesso una sorta di simbiosi tra fiction e realtà: Douglas, alias Gekko, ha voluto lo stesso cappotto di Donald e si è perfino rivolto al suo sarto.

Anche sull’acconciatura Trump detta legge: al ciak al Tommy Guns Salon, Gekko-Douglas sfoggiava una sorta di super riporto in stile Trump, simile al trucco tricologico che permette al miliardario di mascherare la sua calvizie.

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