Indimenticabile Lee Marvin in “Quella sporca dozzina”

Quella sporca dozzina” (The Dirty Dozen) è un film del 1967 diretto da Robert Aldrich.
L’azione si svolge nel 1944, alla vigilia dello sbarco in Normandia delle truppe alleate. Un gruppo di dodici galeotti dell’esercito statunitense viene addestrato per compiere un’importantissima ma anche difficilissima missione segreta: assaltare un castello dove si trova il quartier generale tedesco della Francia. Se riusciranno nella missione avranno in cambio la libertà.
La produzione non si aspettava un successo così grande, spiegabile forse per il momento storico particolare (1968), oppure per la violenza delle scene ed i ritmi tesi e avvincenti, oppure per lo scetticismo di fondo che spinge i militari a combattere solo per salvarsi e non certo per alti ideali.[1]
La produzione riuscì a mettere insieme un gruppo formidabile di attori, basti pensare a Lee Marvin nel suo ruolo di intransigente maggiore, o John Cassavetes con il suo personaggio ruotante attorno alla schizofrenia, oppure ancora Charles Bronson.
La pellicola ha il merito di mettere in evidenza la formazione della “squadra”. Inizialmente i dodici sono solo dei singoli disperati che stavano attendendo in carcere l’esecuzione delle loro sentenze. Da dodici persone chiuse nel loro ego lentamente, sotto la guida del Maggiore, si trasformano in un gruppo affiatato e pronto a sacrificarsi per ognuno dei suoi componenti. Tutto questo arriverà a compimento nella parte finale del film, al momento dell’attacco alla villa occupata dai Nazisti.
Il film verrà spesso accostato a The Password Is Courage, della stessa epoca.

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