LOS ANGELES – Un ex baby star che oggi si considera un giovane uomo in rovina, messo da parte da Hollywood che ormai lo paga un cinquantesimo di quanto lo pagava quando era al culmine del successo. Questo è Jimmy Bennett, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] il giovane attore tornato agli onori della cronaca per aver accusato Asia Argento di molestie sessuali, salvo chiudere la faccenda con un accordo extragiudiziale da 380mila dollari, dopo aver provato a chiedere un risarcimento di 3 milioni di dollari.
La carriera di Jimmy Bennet era cominciata a 6 anni con uno spot per la Dodge Caravan ed era andata avanti con decine di altri spot e ruoli in numerosi show televisivi. La prolifica esperienza nel cinema era iniziata nel 2003 con L’asilo dei papà, protagonista Eddie Murphy.
Bravo e straordinariamente professionale – era soprannominato ‘Jimmy buona la prima’ perché quasi mai sbagliava le battute – si era conquistato l’ammirazione di star del calibro di Harrison Ford e Bruce Willis e ruoli in film come Hostage, Amityville Horror, Firewall – Accesso negato, Poseidon e Un’impresa da Dio.
Aveva 7 anni quando fu scritturato per Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, film del 2004 diretto, scritto e interpretato da Asia Argento e che diede inizio allo stretto rapporto con la attrice e regista italiana.
Bennett, ora relegato a ruoli marginali in puntate di serie tv, imputa alla presunta aggressione sessuale del 2013 il crollo emotivo che lo ha allontanato dagli studios. Per questo aveva chiesto 3,5 milioni di dollari di danni, ottenendone poco più di un decimo.
Nei cinque anni precedenti i fatti del 2013 aveva incassato oltre 2,7 milioni di dollari, ma da allora il suo reddito è sceso a una media di 60 mila dollari l’anno. Il suo tracollo finanziario è dovuto in parte anche a una lunga battaglia legale con la madre e il patrigno, accusati di aver sottratto un milione e mezzo di dollari dal fondo in cui erano stati raccolti i suoi guadagni da baby star.