ROMA – “E’ peggio di nostro padre che era nazista e violentatore”. Il fratello di Kevin Spacey, Randy, in maniera durissima contro l’attore al centro della vicenda molestie che ha sconvolto il mondo di Hollywood.
Prima in un libro, e poi in una intervista al britannico Daily Mail, Randy Spacey ha accusato Kevin di aver “approfittato delle persone grazie al potere e alla ricchezza”. Oggi 62enne imprenditore, Randy Spacey ha scritto un libro, “A Moment In Time: Living In The Shadows” nel quale ha parlato del padre che era nazista e veniva chiamato La Creatura per i suoi comportamenti abominevoli: “Mi ha violentato più di 50 volte. Mi ha picchiato, frustato e ha abusato emotivamente di me dai 6 ai 14 anni, quando ha iniziato a violentarmi. Mi spingeva contro il muro e mi sodomizzava 2 o 3 volte a settimana”.
E sul fratello parole durissime: “Ho cercato di proteggerlo per tutta la mia vita ma è stato tutto inutile. Lui è peggio di nostro padre Thomas”. E ancora: “Credevo di averlo salvato da papà, ma quando ho sentito di tutte quelle accuse ho iniziato a domandarmi se non fosse stato violentato anche lui da piccolo. Non me ne ha mai parlato però”.
“Mio fratello è un bugiardo patologico – ha detto ancora – In diverse interviste ha raccontato della sua infanzia travagliata perché voleva la compassione dei fan, ma quello che raccontava in realtà era capitato a me. Lui era il cocco di mamma e mio padre semplicemente lo ignorava”.
Alla fine però gli tende una mano: “So che Kevin è entrato in una clinica per disintossicarsi dal sesso. Be’, è nel posto sbagliato secondo me. La cosa è molto più seria di così. Io lo posso aiutare e la mia porta è sempre aperta per lui”.