Marcello Gatti è morto: fotografò i film di Pontecorvo, Loy, Polanski…

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2013 - 01:42 OLTRE 6 MESI FA
Marcello Gatti è morto: fotografò i film di Pontecorvo, Loy, Polanski...

Marcello Gatti con Marlon Brando

ROMA – Marcello Gatti si è spento a Roma all’età di 89 anni. Con lui se ne va un pezzo di storia del cinema italiano e non solo: fu uno dei più importanti direttori della fotografia, nella sua carriera cinquantennale, durata fino a metà anni ’90, tra cinema e tv, è stato di grande rilievo il suo sodalizio con Gillo Pontecorvo, iniziato con La Battaglia di Algeri, film vincitore del Leone d’oro a Venezia che ottenne 3 nomination agli Oscar, proseguito in Queimada con Marlon Brando, e Ogro.

Fra gli altri maestri con cui ha lavorato ci sono Nanni Loy, (Un giorno da Leoni, Le Quattro giornate di Napoli); Roman Polanski nella commedia ‘Che?’ con Marcello Mastroianni; Lizzani per il film tv Assicurazione sulla morte. Ha anche firmato la fotografia di molti sceneggiati come La Piovra 5, 6 e 7.

Tra i tanti premi vinti da Gatti ci sono i Nastri d’argento nel 1967 per ‘La battaglia di Algeri‘, nel 1971 sia per la fotografia a colori di ‘Anonimo Veneziano‘ di Enrico Maria Salerno, che per quella in bianco e nero di ‘Sierra Maestra’ di Ansano Giannarelli, e nel 1986 per ‘Inganni’ di Luigi Faccini.

Fra i suoi oltre 150 film ha lavorato molto anche per il cinema di genere con registi come Sergio Corbucci (fra gli altri in Bluff – Storia di truffe e di imbroglioni e Tre tigri contro tre tigri), Stelvio Massi (Mark il poliziotto), Luciano Ercoli (La polizia ha le mani legate ) . Nel 1975 Mohammed Lakhdar-Hamina lo vuole per Chroniques des années de braise Palma d’Oro a Cannes nel 1975 e Giancarlo Giannini nel 1987 gli affida la fotografia del suo esordio alla regia, Ternosecco. E stato anche a lungo presidente dell’Associazione Italiana dei direttori della fotografia (Aic).