Morta Rhonda Fleming, la pin-up che ha fatto innamorare l’America

Rhonda Fleming è morta a 97 anni, ha fatto innamorare l’America con il suo fisico da pin-up e con la sua bravura cinematografica.

Rhonda Fleming è morta a 97 anni, ha recitato in film di Alfred Hitchcock e Fritz Lang e ha fatto innamorare l’America con il suo fisico da pin-up.

E’ stata una delle attrici più popolari di Hollywood a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta, non passava di certo inosservata con i suoi capelli rosso fuoco. 

L’annuncio della sua morte è stato dato dalla sua assistente storica Carla Sapon al New York Times.  

La Regina del Technicolor, questo era il suo soprannome, è  nata nel sobborgo di Hollywood (qui le sue foto più belle).

Come riporta Wikipedia, la Fleming è cresciuta sulla costa californiana, avvicinandosi alla recitazione quando ancora frequentava la Beverly Hills High School, dove si diplomò nel 1941.

Dopo aver preso parte, non accreditata, ad alcune produzioni cinematografiche, fu notata da un talent-scout che la presentò a David O. Selznick.

Fu lo stesso produttore cinematografico a scegliere per lei lo pseudonimo di Rhonda Fleming.

Il debutto con Hitchcock.

Debuttò ufficialmente nel 1945 in Io ti salverò (1945) di Alfred Hitchcock. Subito dopo fu diretta da Robert Siodmak in La scala a chiocciola (1945).

Pur non toccando vette eccelse, durante la sua carriera la Fleming ha interpretato numerosi film drammatici di rilievo come Quando la città dorme (1956) di Fritz Lang, ma soprattutto avventure in Technicolor come La corte di re Artù (1949) di Tay Garnett, accanto a Bing Crosby, un musical basato sul romanzo omonimo di Mark Twain.

In quella circostanza, la Fleming poté mostrare anche le proprie doti nel canto, duettando con Crosby in Once and For Always ed eseguendo come solista When Is Sometime.

Lei e Crosby registrarono i brani musicali per la colonna sonora prodotta in un 78 giri dalla Decca Records.

Di rilievo anche le partecipazioni dell’attrice a celebri film western come Sfida all’O.K. Corral (1957) di John Sturges e ad alcuni film storici come Gli amori di Cleopatra (1953) di William Castle, dedicato alla grande regina egizia Cleopatra VII, e il peplum La rivolta degli schiavi (1960) di Nunzio Malasomma.

Ha poi lavorato anche in produzioni di cinema tridimensionale, come Teste rosse (1953) ed è apparsa nel ruolo di se stessa nel comico Jerry 8¾ (1964), diretto e interpretato da Jerry Lewis.

Nel 1965, come era avvenuto anche in precedenza, viene chiamata in Italia per recitare in Una moglie americana di Gian Luigi Polidoro, accanto ad Ugo Tognazzi.

Sul piccolo schermo, la Fleming è stata spesso guest star in trasmissioni televisive di successo, come ad esempio The Red Skelton Show e Here’s Hollywood (1961), assieme al terzo marito Lang Jeffries (fonte Wikipedia).

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