Oscar, i 5 segreti dei film candidati per migliore scenografia

Pubblicato il 28 Febbraio 2011 - 02:56 OLTRE 6 MESI FA

Los Angeles (California – I film nominati agli Oscar per migliore scenografia, 'Alice in wonderland', 'Harry Potter e i doni della morte (parte 1)', 'Inception', 'Il discorso del re' e 'Il grinta' hanno tutti qualcosa in comune: la magia e le curiosità. Ecco i cinque segreti del dietro le quinte rivelati oggi in attesa delle premiazioni. 1. La maggior parte di 'Alice in wonderland' è stata girata di fronte a schermi verdi e poi modificata al computer, ma gli attori sapevano in anticipo come sarebbero apparsi nel film. Sul set infatti c'erano illustrazioni, fotomontaggi e modellini che mostravano come sarebbero diventati dopo l'intervento dei grafici. 2. La curatrice delle scenografie di 'Harry Potter e i doni della morte (parte 1)', Stephenie McMillan, che ha lavorato a tutti i film della saga, ha detto che l'oggetto più prezioso usato sul set era una mappa di Hogwarts disegnata a mano dall'autrice del romanzo, J.K. Rowling. McMillan ha spiegato che lo schizzo ha aiutato a rappresentare le distanze tra il castello, il capanno di Hagrid e il campo di Quidditch. 3. Il mondo tortuoso di 'Inception' è stato creato all'interno del garage del regista Christopher Nolan. Lo ha detto lo scenografo Guy Hendrix Dyas, spiegando che Nolan ha passato quattro settimane nel garage disegnando schizzi e costruendo modellini in miniatura. 4. Quando lo staff cinematografico del film 'Il discorso del re' non è riuscito a seguire la sceneggiatura a causa della nebbia, ha oscurato la scena aggiungendone altra prodotta artificialmente, ha spiegato la scenografa Eve Stewart. L'oggetto più utile sul set, però, non è stato il macchinario della nebbia, ma i veri diari del logopedista Lionel Logue. 5. Le anatre appese nella scena del negozio cinese nel film 'Il grinta' non erano finte. I fratelli Coen hanno voluto usare carne vera per aggiungere autenticità alla scena. "Una delle prime cose che abbiamo comprato – ha spiegato la scenografa Nancy Haigh – è stato un freezer". "È uno degli oggetti che è costato di più", ha aggiunto.