Oscar. Ristoratore accusa di plagio Cameron: “Avatar è mio”

Dopo la sconfitta agli Oscar, non finiscono i problemi per Avatar. Adesso per James Cameron arriva l’accusa di plagio. A lanciarla il proprietario di un ristorante situato al centro di Vancouver, il Bellagio Cafe, secondo il quale il regista di Avatar avrebbe copiato un suo soggetto nella realizzazione del colossal in 3D.

Secondo il Vancouver Province, il 57enne Emil Malak ha riscontrato troppe somiglianze sospette tra la sua ‘Terra Incognita’, una sceneggiatura scritta nel 1997 regolarmente registrata, e il capolavoro di Cameron. L’avvocato di Malak, Suzan El-Khatib, ha fatto sapere che tra i nomi citati nella causa ci sono quelli di James Cameron, della sua casa di produzione, la Lightstorm Entertainment Inc., e della 20th Century Fox Film Corporation.

Malak avrebbe anche assunto un grafico per disegnare i personaggi del suo script e uno sceneggiatore per aiutarlo nella stesura del testo, che nell’ottobre del 2002 sarebbe stato inviato, tra gli altri, priprio alla Lightstorm Entertainment, la casa di produzione di Avatar.