NEW YORK – Anziché lavorare guardava serie tv su Netflix: c’è anche questa tra le motivazioni che avrebbero spinto l’attore Robert De Niro a fare causa alla sua assistente per sei milioni di dollari.
Secondo quanto riferisce Variety Chase Robinson, che fino a poco tempo fa aveva un ruolo primario nella compagnia di produzione cinematografica di De Niro Canal Productions, sarebbe accusata di aver perso tempo a guardare le sue serie tv preferite, tra le quali Friends, e di aver sottratto dei soldi all’azienda.
Robinson ha lasciato la compagnia, in cui prendeva uno stipendio da 300mila dollari l’anno, lo scorso aprile, tra un crescere di preoccupazioni riguardo a presunte accuse di uso improprio di soldi aziendali per pagare ristoranti e hotel. La donna avrebbe messo sul conto dell’azienda oltre 30mila dollari di conti nei ristoranti nell’arco di due anni e 32mila dollari di fatture Uber. Ma soprattutto la Robinson sarebbe accusata di aver passato il suo tempo al lavoro a guardare le serie Netflix, tra cui 55 episodi di Friends in soli quattro giorni a gennaio scorso.
Attualmente, spiega il Guardian, la Robinson su LinkedIn appare ancora come dipendente della società di produzione, anche se la lettera di licenziamento sarebbe arrivata da tempo.
Fonti: Variety, Guardian