Robin Williams e quei film che non riuscì mai a fare: Batman, JFK, Milk…

Robin Williams e quei film che non riuscì mai a fare: Batman, JFK, Milk...
Robin Williams

LOS ANGELES – Robin Williams è morto. Probabile suicidio. L’attore americano soffriva da tempo di depressione. Eppure nella sua carriera cinematografica aveva interpretato brillantemente non solo ruoli commoventi e profondi, come quello del professore dell‘Attimo fuggente. Le sue interpretazioni in Mrs Doubtfire e Hook, capitan Uncino fanno sorridere. Ma ci sono dei film che Williams avrebbe tanto voluto girare, senza riuscirvi. Ne scrive Carla Cicognini su Cineblog.

I tre amigos! (1986)

C’erano una serie di diverse combinazioni prima che il trio fosse composto da Chevy Chase, Steve Martin e Martin Short. In origine c’erano Steve Martin, Dan Aykroyd e John Belushi. Poi Belushi morì e il progetto fu dato in mano a Steven Spielberg, che voleva Steve Martin, Bill Murray e Robin Williams (nel ruolo di Ned Nerdlander). Spielberg alla fine decise di fare E.T., John Landis raccolse il progetto e sostituì Williams con Martin Short.

Big (1988)

Tom Hanks è sempre stata la prima scelta per interpretare il ruolo di un ragazzo che si sveglia nel corpo di un uomo. Ma c’erano altri nomi sul tavolo. Tra questi: John Travolta, Robert De Niro e Robin Williams. Il prezzo richiesto da De Niro (6 milioni di dollari) era troppo elevato e John Travolta era visto come “veleno” al “box office” in quel momento.

Batman (1989)

La Warner Bros. ha sempre voluto Jack Nicholson per il ruolo di Joker, ma quando questo esitò a firmare, si pensò a Robin Williams.

JFK (1991)

Prima che il ruolo di Jim Garrison fu affidato a Kevin Costner, diversi attori furono considerati per la parte: Robin Williams, Jeff Bridges, Harrison Ford e Mel Gibson. Dopo il successo e gli Oscar di “Balla coi lupi”, lo studio ha scaricato ogni altro attore per assicurarsi Costner.

Philadelphia (1993)

Questo è probabilmente il ruolo più strano perso da Robin Williams. Il regista Jonathan Demme era preoccupato che la storia fosse troppo triste e forse poteva beneficiare di un intermezzo comico. Demme ha pensato a Robin Williams per il ruolo di Joe Miller, ma ha respinto l’idea di “usare” un attore comico quando Denzel Washington ha espresso interesse per la parte.

Batman Forever (1995)

Quando iniziò il progetto “Batman Forever” Robin Williams fu immediatamente preso in considerazione per il ruolo dell’Enigmista. Ma questo prima che Tim Burton e Michael Keaton lasciassero il progetto. La Warner Bros. a quel punto favorì il regista Joel Schumacher che scelse Jim Carrey per la parte.

Little Miss Sunshine (2006)

Nonostante il suo successo con “40 anni vergine” e la serie tv “The Office”, la Fox era esitante nel scegliere Steve Carell e voleva attori più riconoscibili. Robin Williams e Bill Murray sono stati considerati per il ruolo, ma erano ovviamente molto più costosi.

Milk (2008)

Nei primi anni ’90, Oliver Stone voleva dirigere il biopic su Harvey Milk e Robin Williams era la sua scelta per il ruolo. Passarono gli anni e il progetto passò a Gus Van Sant, e Sean Penn si prese la parte e un Oscar come miglior attore.

Il cavaliere oscuro (2008)

Dopo aver sentito che Christopher Nolan stava sviluppando il sequel di “Batman Begins”, Williams ha espresso pubblicamente il suo interesse per il ruolo di Joker. Williams aveva già lavorato con Nolan in “Insomnia”, ma purtroppo per lui Nolan aveva, fin dall’inizio, una visione per il Joker che includeva Heath Ledger.

The Dark Knight Rises (2012)

A questo punto i tentativi di Robin Williams per avere una parte in un film di Batman stavano diventando imbarazzanti, ma non si arrese nemmeno per “The Dark Knight Rises”. Niente da fare.

 

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