Scarlett Johansson travolta dalle polemiche rinuncia al ruolo di trans in Rub and Tug Scarlett Johansson travolta dalle polemiche rinuncia al ruolo di trans in Rub and Tug

Scarlett Johansson travolta dalle polemiche rinuncia al ruolo di trans in Rub and Tug

Scarlett Johansson travolta dalle polemiche rinuncia al ruolo di trans in Rub and Tug
Scarlett Johansson travolta dalle polemiche rinuncia al ruolo di trans in Rub and Tug (Foto Ansa)

LOS ANGELES  –  Alla fine Scarlett Johansson ha ceduto alle polemiche e ha rinunciato ad interpretare il trans Dante Tex Gill nel film Rub and Tug. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] L’attrice americana era stata scelta per il ruolo del boss del crimine degli anni Sessanta a Pittsburgh, nato donna ma diventata uomo nell’ultima parte della sua vita.

“Anche se avrei amato l’opportunità di portare la storia e la transizione di Dante sul grande schermo, capisco perché molti sentano che dovrebbe essere interpretato da una persona transgender e sono grata che questo dibattito, anche se controverso, abbia suscitato una risposta sulla diversità e sulla rappresentazione nei film”, ha detto la Johansson a Out Magazine.

Diretto da Rupert Sanders, il film aveva suscitato critiche perché non era stato preso in considerazione proprio un trans per il ruolo. “Alla luce delle recenti domande etiche sollevate intorno al mio casting come Dante Tex Gill, ho deciso di ritirare rispettosamente la mia partecipazione al progetto”, ha annunciato Scarlett Johansson.

“La nostra comprensione culturale delle persone transgender continua ad aumentare, e ho imparato molto dalla comunità da quando è uscita la notizia del mio casting, e ho capito che era insensibile. Ho una grande ammirazione e amore per la comunità trans e sono grata che la conversazione sull’inclusività a Hollywood continui”, ha proseguito la Johansson, che ha anche citato un sondaggio di Glaad dal quale emerge che “i personaggi Lgbtq sono diminuiti del 40% nel 2017 rispetto all’anno precedente, senza alcuna rappresentazione di personaggi trans in nessuna delle principali uscite in sala.”

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