ROMA – Scrat, il bizzarro scoiattolo preistorico onnipresente nei film della serie 'L'era glaciale', è esistito davvero. E' infatti molto forte la somiglianza con i resti fossili, scoperti in Sud America, di un antico scoiattolo dai denti a sciabola vissuto più di 100 milioni di anni fa, nel tardo Cretaceo. La scoperta, firmata dai ricercatori statunitensi dell'università di Louisville, è pubblicata su Nature.
Muso lungo e stretto, grandi occhi tondeggianti e affilati denti canini: non lascia dubbi la ricostruzione di questa antica creatura che gli studiosi hanno fatto partendo dai resti fossili di due crani scoperti nel 2006 nel nord della Patagonia. Battezzato dai paleontologi come 'Cronopio dentiacutus', lo scoiattolo era lungo circa 10-15 centimenti e apparteneva al gruppo ormai estinto dei driolestidi, mammiferi primitivi lontanamente imparentati con gli attuali marsupiali e placentati.
Diversamente dal più famoso Scrat, inseparabile dalla sua amata ghianda, Cronopio era ghiotto di insetti e larve, e viveva in una pianura ricca di vegetazione vicino ad un fiume più di 100 milioni di anni fa, quando i giganteschi dinosauri dominavano ancora il Pianeta.
Grazie a questa eccezionale scoperta è stato possibile per la prima volta ricostruire con precisione la morfologia del cranio dei driolestidi, fino ad oggi solo abbozzata per lo più grazie allo studio di denti fossilizzati. ''Il ritrovamento del cranio – spiega il coordinatore dello studio, Guillermo Rougier – ci ha permesso di conoscere le caratteristiche biologiche di questo animale, stabilendo che si tratta del primo del suo genere risalente al tardo Cretaceo in Sud America. Questo periodo in Sud America era per noi come una pagina bianca ancora da scrivere. Ora – conclude – abbiamo un mammifero che rappresenta il punto di partenza per nuovi studi su tutti i mammiferi, umani inclusi''.