LOS ANGELES – Dopo il forfait di Leonardo Di Caprio, anche Christian Bale rinuncia al ruolo di Steve Jobs nel film diretto dal regista di Trainspotting, Danny Boyle. Qualche giorno fa l’attore era stato confermato ufficialmente in un’intervista a Bloomberg Tv, dallo sceneggiatore della pellicola, Aaron Sorkin, che ha già portato sul grande schermo la vita di Mark Zuckerberg con The Social Network.
Secondo la rivista Variety, Bale avrebbe deciso di non partecipare al progetto dopo le discussioni preliminari sul film. Per Hollywood Reporter l’ex Batman
“dopo riflessioni e sentimenti contraddittori ha concluso che non era la persona adatta a questo ruolo”.
Si riapre quindi la caccia all’attore che dovrà ricoprire il ruolo principale del film tratto dalla biografia di Walter Isaacson, l’unica approvata da Steve Jobs. Nel frattempo la produzione ha arruolato Seth Rogen per il ruolo di Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple.
Federico Boni, in un articolo apparso su Cineblog, parla di una vera e propria maledizione per il ruolo che già fu di Ashton Kutcher nel film flop diretto da Joshua Michael Stern.
Che il pessimo titolo lo scorso anno diretto da Joshua Michael Stern con Ashton Kutcher mattatore abbia ufficialmente ‘ucciso’ le speranze di vedere un vero biopic su Steve Jobs al cinema? In casa Sony ci avevano assicurato di no, impastando un progetto sulla carta straordinario. Un Premio Oscar come Danny Boyle alla regia, un Premio Oscar come Aaron Sorkin allo script e un Premio Oscar come Leonardo DiCaprio come protagonista. E qui c’è stato il primo intoppo. Perché DiCaprio ha detto di no alla major.
Al suo posto è così subentrato un altro Premio Oscar, ovvero Christian Bale, per la gioia dello studios e del regista britannico. Ma ecco oggi arrivare la doccia ghiacciata. A detta dell’Hollywood Reporter, infatti, anche Bale si è tirato fuori dal biopic su Jobs. Un fulmine a ciel sereno perché tutto sembrava pronto per le riprese, con Scott Rudin, Guymon Casady e Mark Gordon in cabina produttiva e Seth Rogen appena ingaggiato nei panni di Steve Wozniak, co-fondatore Apple.[…]
[…] Cosa sia successo nell’arco di due settimane rimane un mistero. Le fonti dell’HR sottolineano come dopo accese discussioni il divo sia giunto alla conclusione che non era adatto per la parte, decidendo così di ritirarsi. Lo script, lo ricordiamo, è diviso in 3 atti che ‘presentano’ Jobs in 3 fasi della sua carriera, con lunghissime scene in piano-sequenza e una complessità recitativa di non poco conto. Bisognerà ora capire come agire da parte della Sony, tutt’altro che intenzionata a perdere ulteriore tempo. Ma chi prendere al posto di Bale, già di suo sostituto di DiCaprio?