Susan Sarandon ha origini italiane, lo scopre grazie allo show di Lisa Kudrow

Una “carrambata” vera e propria: Susan Sarandon riscopre le sue radici italiane grazie a un programma tv. L’attrice, adesso è proprio il caso di dirlo,  italo-americana ha deciso di utilizzare il programma di Lisa Kudrow ‘Who do you think you are?’ per scoprire cos’è successo a sua nonna, scomparsa quando la madre dell’attrice aveva solo due anni.

Anita Rigali, questo il nome della nonna della Sarandon, era una showgirl di New York che abbandonò i suoi figli nel 1939, quando Lenora era solo una bambina, dileguandosi nel nulla. Le ricerche sia della trasmissione che della Sarandon stessa hanno portato a una sola conclusione. L’attrice può vantare sangue italiano. Il padre di Anita, Mansueto, era uno scultore, arrivato negli Stati Uniti con la moglie dalla Toscana.

Le indagini volute dal premio Oscar hanno iportato alla luce il passato turbolento di questa donna di inizi novecento. Anita infatti si sposò incinta a 13 anni con Ben Kahn, commerciante ebre, che lasciò nel 1939. Senza divorziare dal primo marito aveva vissuto per 35 anni con Dom Fiorentino.

Scoprire le proprie origini è sempre stato un pallino della Sarandon. Ma fino a oggi, ha ammesso, “mi sentivo a disagio, perché mia nonna era la madre che aveva abbandonato i suoi figli, soprattutto dal punto di vista di mia madre”. Il coraggio di chiedere di più di quanto avesse fatto fino ad allora Susan l’ha trovato. E’ andata da Lenora in Virginia e si è fatta raccontare tutto. La madre della Sarandon ha rivelato che vide Anita per l’ultima volta alla Fiera Mondiale del 1939 e poi scomparve, tanto che Lenora credette che fosse morta.

Da quella data l’attrice cominciò le sue ricerche rivolgendosi al genealogista Megan Smolenyak e alla trasmissione di Lisa Kudrow, che rintracciò prima il certificato di nascita della nonna per poi ritrovare il padre Mansueto Rigali, nato a Coreglia nel luglio del 1855, da una famiglia che risale al 1640.

“Adesso capisco perché quando sono venuta in Italia la prima volta mi sentivo inspiegabilmente a casa – ha confessato l’attrice -. Il mio patrimonio genetico gridava”.

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