ROMA – E’ il re incontrastato delle sale italiane, oltre che della risata. In meno di due settimane ha abbondantemente doppiato Star Wars e ha già superato i 50 milioni di euro di incassi apprestandosi a superare il suo stesso record, i 52 milioni di Sole a Catinelle. Ma i primi 10 giorni del suo attesissimo Quo vado? non sono bastati a fare il botto dei 100 milioni di euro. Questa la scusa con cui lunedì sera, Valerio Staffelli di Striscia la Notizia consegnerà il Tapiro d’oro a Checco Zalone.
Il comico è stato al gioco e con aria affranta ha detto ai microfoni di Canale 5:
”È dura. Stamattina mia figlia si è svegliata e mi ha sputato perché il mio film non ha fatto 100 milioni. Vuole essere figlia di Leonardo di Caprio..”.
Ha poi aggiunto:
”Questi soldi non sono i miei, tentano di darmeli, ma io li rifiuto. Io voglio vivere in povertà. Qualche soldino me lo danno, ma saranno anche fatti miei. Poi io sparisco, non faccio pubblicità, non faccio serate… diciamo che la pizza me la posso fare”.
Zalone però non manca di togliersi qualche sassolino dalla scarpa e coglie l’occasione per rispondere alle critiche di Carlo Verdone, che lo ha accusato di aver raggiunto un grande successo solo perché il suo film è presente in più di 1.000 sale:
”Ciao Carlo, ti stimo tantissimo, sei un grande maestro, però hai detto una ca…ata, perché se metti un film con Staffelli in 1.200 sale fai un flop”.