Usa 2012, Clint Eastwood sta con Cain: "Uno che parla chiaro"

WASHINGTON – ''Mi piace la storia di Cain: è un uomo che venuto dal nulla ha avuto successo, affrontando grandi difficoltà''. Clint Eastwood, a un anno dalla campagna presidenziale, intervistato dal Los Angeles Times, indica come suo candidato il 'pizzaiolo nero' della Georgia.

Libertario sul fonte dei diritti civili, ma aspramente contrario alle tasse e a ogni intervento pubblico nell'economia, Clint Eastwood ha sempre votato repubblicano. Sin dal 1952, in aperta controtendenza nei confronti della Hollywood che conta, l'ex sindaco di Carmel, sostiene pubblicamente i leader dell'elefantino. E lo fa anche stavolta, mentre nelle sale di tutto il mondo sta uscendo il suo ultimo film dedicato alla storia del mitico capo del Fbi, J. Hoover, dal titolo ''J Edgar''.

Sempre parlando di Cain, l'icona della saga degli ''spaghetti western'', aggiunge: ''E' un uomo del fare, uno che parla chiaro, in modo diretto, una caratteristica che non trovo negli altri in lizza''.

Quindi, punzecchia il favorito alla nomination, il moderato Mitt Romney: ''Se tu stai cercando un attore per fare la parte del presidente in un film, sicuramente prenderesti Romney''.

Niente da fare per Rick Perry, nonostante il governatore del Texas abbia fatto di tutto per diventarne amico. Pare, però, che un giorno, racconta il giornale californiano, durante una gita a cavallo assieme, il mitico attore abbia letteralmente abbandonato Perry, lanciando a galoppo il suo cavallo. E a Perry non e' rimasto che urlargli dietro, ''Clint, sei un figlio di buona donna…''.

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