Valentina Nappi e Danika Mori si ritirano dal porno? Rivolta contro Visa e Mastercard dopo il caso pagamenti su Pornhub

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Dicembre 2020 - 12:33| Aggiornato il 19 Novembre 2021 OLTRE 6 MESI FA
Valentina Nappi e Danika Mori, rivolta contro Visa e Mastercard su Pornhub: pronte a ritirarsi

Valentina Nappi e Danika Mori, rivolta contro Visa e Mastercard su Pornhub: pronte a ritirarsi

Valentina Nappi e Danika Mori hanno minacciato di ritirarsi dal mondo del cinema per adulti dopo il caso dei pagamenti di Visa e Mastercard su Pornhub. Lo hanno fatto? Di certo hanno litigato. Tutto nasce dalla decisione di Visa e Mastercard di bloccare i pagamenti su Pornhub con migliaia di produttori di video porno che rischiano il lavoro. 

Valentina Nappi e Danika Mori sono tra le attrici a luci rosse più seguite su Pornhub e molti dei loro contenuti sono ovviamente a pagamento. Pagamenti che ora però potrebbero non essere più effettuati.

Valentina Nappi e Danika Mori, la prima minaccia di ritirarsi

Valentina Nappi ha postato un video dal titolo “mi ritiro”, raccontando quali siano i rischi della decisione di Visa e Mastercard per i professionisti del mondo dei video hard. La Nappi ha spiegato che a partire dal prossimo mese potrebbe non ricevere più un euro dalla piattaforma.

Sebbene una parte dei contenuti su Pornhub siano gratis, esiste una grossa fetta di video che sono a pagamento attraverso il passaggio ai servizi premium. Questo permette ai professionisti del porno di sostentare le loro produzioni. 

Valentina Nappi e Danika Mori, colpita l’intera categoria

“Non è un attacco a Pornhub, ma al mondo del porno in sé e per sé. Che finisce per non tutelare le vittime degli abusi, ma colpisce l’intera categoria dei sex workers, che nel mondo sono centinaia di migliaia di persone”, dice Danika Mori

Danika Mori con il suo compagno Steve, forma una delle coppie di performer hard più seguite su Pornhub con un patrimonio di oltre 850 milioni di views. Pagamenti ora che rischiano di essere bloccati dopo l’inchiesta del New York Times su Pornhub. Secondo il quotidiano, sui 6,8 milioni di video caricati ogni anno sul sito, “la grande maggioranza probabilmente coinvolge adulti consenzienti, ma molti riprendono abusi sui minori e rapporti non consensuali”.

Accanto a questo, ha aggiunto il Nyt, PornHub permette di scaricare i video, che così possono essere condivisi e ripubblicati rendendo difficile fermarne la circolazione anche se si accerta che sono illegali. (Fonti Today e New York Times).