VENEZIA – Quindici minuti di applausi, calorosi, sinceri e ripetuti per 'L'ultimo terrestre' di Gian Alfonso Pacinotti, detto Gipi, oggi in concorso a Venezia 68.
E' stato un bel successo in Sala Grande dopo la positiva accoglienza stamattina della stampa. Il timidissimo regista esordiente, vignettista di talento, in silenzio ha continuato a ringraziare tutto il tempo la platea che lo applaudiva e lo chiamava ''Gianni, Gianni'' cercando di nascondere l'emozione che aveva colto anche tutti gli altri attori e il produttore Domenico Procacci.
Ad un certo punto dalla platea e' stato richiamato ed applaudito anche Giacomo Monti, l'autore del romanzo a fumetti 'Nessuno mi fara' del male' da cui Gipi ha tratto liberamente il film.