Venezia: giornali locali, film Patierno è 'antiveneto'

VENEZIA, 3 SET – Il giorno della presentazione al pubblico del ritratto dell'imprenditore veneto in 'Cose dell'altro mondo' di Francesco Patierno, l'interpretazione di Diego Abatantuono ha catalizzato l'attenzione dei giornali veneti. Realistico o caricaturale che sia quel ritratto, l'opera di Patierno viene definita, seppure tra virgolette, 'antiveneta' dal Corriere del Veneto che titolando 'Il film 'antiveneto' con la svolta finale' sottolinea una mancata presa di posizione evidenziata dalla 'poesia felliniana' del finale che 'accontenta tutti'.

La Nuova Venezia sottolinea invece, tra l'altro, il proluvio di 'dichiarazioni di sindaci, governatori e deputati schierati in difesa di una identita' veneta asseritamene maltrattata dal film', definendo l'opera di Patierno una 'provocazione piuttosto innocua' in un articolo dal intitolato 'Un Nordest antipatico e razzista'.

Il Gazzettino, da parte sua, aveva gia' offerto una sintesi nei giorni scorsi con il pezzo 'Il Nordest tenta il dialogo con quelle facce da 'straniero'' con riflessione sui film, oltre che di Patierno, di Olmi e Segre.

Per Patierno, le ''polemiche preventive sono strumentali. A monte c'è che in questo paese c'è sempre troppa ideologia e vorrei che una volta visto il film si potesse cambiare idea: 'Cose dell'altro mondo' è molto trasversale e non è classificabile politicamente, parla di una storia di fantasia, ma che non guarda in faccia a nessuno su un argomento serio, come l'integrazione, raccontato in modo non serioso''.

Gestione cookie