VENEZIA, 3 SET – Attori, registi e sceneggiatori il 6 settembre prossimo saranno in piazza a Mestre con la Cgil per la manifestazione ''contro i tagli alla cultura operati dalla manovra del governo che si accompagnano – ha detto oggi in conferenza stampa al Lido di Venezia il segretario generale della Cgil del Veneto Emilio Viafora – ai continui tentativi di ridurre le aree dei diritti e delle liberta' di espressione''.
L'adesione alla manifestazione, oltre che da singole personalita', e' venuta anche da diverse associazioni, a partire dall'Anac (Associazione nazionale autori cinematografici) e dalla Casa degli Artisti al Lido, i cui rappresentanti Ugo Gregoretti e Citto Maselli nel corso dell'incontro stampa hanno spiegato assieme a Viafora le ragioni del loro appoggio all'iniziativa della Cgil.
Un messaggio, affidato alla voce di Ottavia Piccolo, e' arrivato inoltre da Susanna Camusso, segretaria nazionale della Cgil: ''Il governo aveva detto: nessun taglio alla cultura. Sappiamo tutti però – afferma Camusso – che sono gli enti locali i principali finanziatori della cultura e dello spettacolo e che gli insopportabili tagli agli enti locali, previsti dalla manovra, non colpiranno, dunque, solo i cittadini, con più tasse e meno servizi, ma ricadranno come una vera e propria pietra tombale su questi settori''. Adesione e' stata espressa anche da Art.21 il cui portavoce Giuseppe Giulietti ha annunciato ''un intervento presso la Rai assieme al vicepresidente della commisione cultura del senato Vincenzo Vita affinche' il servizio pubblico televisivo, che ha negato la diretta alle manifestazioni della Cgil, ma si appresta a seguire per una settimana il giro della Padania, riservi ai lavoratori italiani almeno uno spazio uguale a quello di una manifestazione di partito''.