ROMA – Vinicio Marchioni si iscrive all’Università. L’attore di Romanzo criminale si è diplomato nel 2000 alla Libera Accademia dello spettacolo a Roma e dopo la maturità si è iscritto alla facoltà di Lettere indirizzo Spettacolo dell’Università La Sapienza seguendo la sua passione per la scrittura, ma non si è mai laureato per dedicarsi al teatro. Ma adesso, a 43 anni, con due figli e un lavoro, si è iscritto di nuovo all’università di Tor Vergata, facoltà di Lettere e Filosofia, indirizzo Beni Culturali (archeologici, artistici, musicali e dello spettacolo).
“L’unica guerra che riconosco è quella contro l’ignoranza di questo Paese”, ha scritto Vinicio Marchioni a commento della foto del libretto universitario sui social. “E la combatto anche così. In culo a chi ci ha voluto fare credere negli anni che le lauree sono inutili. Inutile è la violenza, inutile è la chiusura, inutile è un’esistenza senza domande. Chi vuole si tenga le proprie certezze (che poi magari fossero davvero frutto di un pensiero personale), io so di non sapere. E quindi studio. E studio nel mio settore, perché sono un professionista che lavora ai massimi livelli, nazionali ed internazionali, e quindi devo perfezionare la mia ricerca, i miei strumenti, le mie conoscenze in merito al mio mestiere. Si chiama specializzazione, negli altri paesi la rispettano, la pagano, la pretendono. Qui sembra che tutti possono fare tutto e niente ha più valore, in tutti i settori. Ecco, a sta cosa io non ci credo. Ma forse è anche per via dell’età. -42 crediti alla Laurea”.