Weinstein, attrice italiana mostra gli sms: “Mi leccò la mano e mi disse…”

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Weinstein, attrice italiana mostra gli sms: “Mi leccò la mano e mi disse…”

ROMA – “Assomigli a Gene Tierney, saresti perfetta per un mio film che sto girando in Sicilia”. Comincia così una lunga trafila di sms insistenti che Harvey Weinstein, il produttore Usa accusato di molestie sessuali da più di 50 donne dello spettacolo, avrebbe inviato ad un’attrice italiana. La vittima, che preferisce mantenere l’anonimato, ha mostrato quegli sms all’amica e collega Giovanna Rei, attrice napoletana a sua volta molestata dal produttore, che l’aveva messa in guardia.

A Pomeriggio Cinque il racconto choc. L’attrice, all’epoca 20enne, ha raccontato di aver incontrato Weinstein a Roma: “Ci siamo conosciuti in una cena, alla fine mi prese la mano e invece del baciamano me la leccò”, ha raccontato. Poi la proposta indecente: “Voglio solo un massaggio mi disse, invitandomi in stanza”.

Ma il diniego non è bastato a fermare il potente produttore americano. Da quel momento ha iniziato a tampinarla messaggi e telefonate: “Sono stato felice di vederti, guarda il film leggi la sceneggiatura, la prossima volta ci possiamo incontrare in Gran Bretagna. Cena e cinema, all’antica”, si legge in un messaggio. Poi l’invito: “Sono in America ma sto venendo a Londra, forse passo da Milano. Cenetta?”. La giovane ha continuato a negarsi, fino a che Weinstein non va dritto al punto: ” Vuoi ancora stare in contatto con me?”

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