Weinstein Company sotto accusa a New York: segretarie svestite e preservativi sulle limousine

La Weinstein Company è sotto accusa a New York
Harvey Weinstein (Foto Ansa)

NEW YORK  – I procuratori di New York hanno fatto causa alla società di Harvey Weinstein, la Weinstein Company, sostenendo che non è stata in grado di proteggere lo staff dal comportamento sessualmente predatorio del produttore cinematografico. Weinstein ha ricevuto da decine di donne accuse che vanno dalle molestie allo stupro, anche se lui nega di aver avuto rapporti non consensuali. Nella causa si sostiene che qualsiasi vendita della società “deve garantire che le vittime siano indennizzate”.

La Weinstein company è in trattative per essere venduta ad un gruppo di investitori. Il procuratore di New York, Eric Schneiderman, ha dichiarato che “né chi ha perpetrato né chi ha consentito si arricchirà ingiustamente” da qualsiasi vendita dello studio cinematografico.

Secondo quanto riferisce il New York Times, l’azione legale, nata dopo quattro mesi di indagini, mette sotto accusa il consiglio di amministrazione e i dirigenti della società cinematografica. Secondo l’accusa le assistenti di Weinstein erano costrette a sottostare ai desideri sessuali del loro capo se volevano mantenere il posto di lavoro e avevano copie di un manuale, noto come “Bibbia”, che includeva indicazioni su come comportarsi.

Sempre secondo l’accusa, il produttore avrebbe minacciato di morte diversi dipendenti e le loro famiglie, facendo circolare apposta foto che lo ritraevano con importanti personalità politiche allo scopo di intimidire le proprie vittime.

Dalle indagini sarebbero emersi particolari inquietanti che parlano di autisti che dovevano sempre tenere in auto preservativi e iniezioni contro la disfunzione erettile, di segretarie costrette a stenografare da nude e a subire i vari palpeggiamenti di Weinstein, di assistenti obbligate a contattare potenziali partner sessuali del loro capo e a tenere in agenda spazi dedicati proprio al sesso.

La Procura di New York sostiene che, nonostante le tante  denunce al dipartimento delle risorse umane della casa di produzione, non vi fu mai alcuna inchiesta interna o provvedimenti per aiutare le vittime o conseguenze per Weinstein.

Attualmente Harvey Weinstein è in trattamento per la dipendenza da sesso ed è sotto inchiesta sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito, anche se al momento non è stato accusato di alcun crimine. Lui si dichiara innocente e parla di rapporti consenzienti.

 

 

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