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Woody Allen ci ripensa e scarica Carla Bruni: al suo posto l’attrice francese Marion Cotillard

di lgermini |6 Aprile 2010 11:17

Marion Cotillard e Carla Bruni

”Carla Bruni? Non è una donna che si guadagna da vivere come attrice e quindi non è la persona giusta per il mio prossimo film”. Parole di Woody Allen, secondo quanto riferisce il Sunday Telegraph.

Il regista americano – dopo mesi di tira e molla – avrebbe scartato la moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy,e  avrebbe scelto invece l’attrice francese Marion Cotillard, premio Oscar per la sua interpretazione di Edith Piaf ne ‘La Vie en Rose’. Le riprese del film inizieranno a luglio.

Certo una bruciante delusione per la première dame d’Oltralpe. Infatti nulla è più umiliante dell’esperienza di avere una parte confermata pubblicamente, di dover ascoltare i commenti di quelli che pensano che la scelta è davvero appropriata e di quelli che invece iniziano già a storcere il naso, e poi un giorno aprire i giornali e scoprire che non è più così, che al tuo posto il famoso regista ha deciso di prendere qualcun altro.

E’ l’esperienza che ha vissuto Carla Bruni: Woody Allen, sei mesi dopo aver dichiarato che era una «scelta naturale» per uno dei suoi film e che l’avrebbe presto presa in considerazione, ha cambiato idea. Niente più Carla, è l’ultima notizia. Al suo posto prenderà Marion Cotillard. Stando a una malignità del chirurgo Alex Karidis detta al Mail on Line, il problema sarebbe un altro: «Carla mostra tutti i classici segni dell’uso del Botox e dei fillers».

Al Sunday Telegraph Woody Allen ha invece spiegato la sua scelta così: «Carla Bruni non è una donna che si guadagna da vivere come attrice. È una first lady, la moglie del presidente francese. Potrebbe venire assorbita in ogni momento da altri doveri, come una crisi politica o un evento importante. Devo prendere in considerazione questi rischi. Assumerla è tutt’altro che certo». Ma neanche escluso: «Siamo felici di avere con noi la Cotillard – avrebbero detto dallo staff del film – ma la partecipazione di Carla Bruni è ancora possibile».

Lo smacco è tanto più amaro in quanto Carla Bruni non pensava minimamente a questa avventura. Era stato Woody Allen, pochi mesi fa, a lanciare per primo il suo nome nel corso di un’intervista al quotidiano spagnolo «El Mundo». Alla domanda: «Ha mai pensato a dare un parte a un personaggio famoso? Tipo la regina Elisabetta? O il Dalai Lama?» Lui aveva risposto: «Carla Bruni! Sono sicuro che sarebbe stupenda. Ha carisma. Ed è una performer, sa che cos’è il pubblico e la vedrei in molti modi. Al momento non ho una storia, ma le chiederò se è interessata».

Adesso Allen una storia ce l’ha, per un film che intende iniziare a girare proprio a Parigi a partire da luglio e che avrà nel cast, oltre che la Cotillard, Owen Wilson e Rachel McAdams. Carla nel frattempo aveva avuto l’assenso del marito e, mentre i francesi discutevano se fosse una scelta consona con il decoro richiesto dalla sua carica, in una intervista di qualche giorno a «Madame Figaro» Carla aveva precisato che nel suo passato c’era stato anche del cinema, essendo apparsa come se stessa in «Prêt-à-Porter» di Robert Altman e in un film francese dal titolo «Paparazzi».

«Non so ancora quale parte reciterò, non ho ancora ricevuto la sceneggiatura – aveva aggiunto la Bruni – È un personaggio importante, sembrerebbe. A meno che non mi chieda di fare solo la comparsa! Tutto è sempre possibile».

Ora pare che al massimo a Carla Bruni verrà offerta proprio una comparsata e per Allen, che in Francia è riverito e ammirato molto più che negli Stati Uniti, il dietrofront potrebbe diventare imbarazzante. Il suo prossimo film, «You Will Meet a Tall Dark Stranger» viene dato per certo al Festival di Cannes ed è facile immaginare che le prime domande dei giornalisti sulla Croisette avranno poco a che fare con quel lavoro.

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