Woody Allen rinuncia alla causa contro Amazon da 68 milioni di dollari: c’è l’accordo…

Woody Allen rinuncia alla causa milionaria contro Amazon
Il regista Woody Allen (Foto archivio ANSA)

ROMA – Woody Allen e Amazon hanno concordato di mettere fine alla causa da 68 milioni di dollari che il regista aveva intentato alla società per aver interrotto il contratto per la produzione di quattro suoi film e la distribuzione di un film che aveva già concluso, ‘A Rainy Day in New York’.

I termini dell’accordo non sono noti, ma la causa era nata dopo che Amazon aveva motivato la sua decisione con i commenti indelicati di Allen sul il movimento #Metoo e le accuse, mai provate in tribunale, di aver molestato la figlia adottiva Dylan Farrow nel 1992. Il regista ha sempre negato le accuse e dalle indagini non sono emerse prove, tanto che il caso è stato chiuso.

Accuse che la figlia di Mia Farrow è tornata a rilanciare sempre sull’onda dei recenti scandali nati in seguito al caso Weinstein. Alcuni attori di A Rainy Day in New York, tra cui Timothée Chalamet, Griffin Newman e Rebecca Hall hanno poi annunciato l’intenzione di voler donare il loro compenso ad organizzazioni per la difesa delle vittime di abusi sessuali. La Hall ha persino detto di essersi pentita di aver lavorato per Allen.

Nella denuncia depositata in tribunale da Allen nei confronto della società di Jeff Bezos si leggeva: “Amazon ha provato a giustificare la sua azione riferendosi alle accuse senza fondamento di una 25enne contro il signor Allen, ma le accuse erano già note ad Amazon (e al pubblico) prima che Amazon sottoscrivesse quattro accordi separati con il signor Allen…questo non offre basi legittime perché Amazon possa rinnegare le sue promesse”. 

Non è chiaro se le due parti siano arrivate a un accordo e di che tipo, però intanto Allen ha ritirato la denuncia a 68 milioni di dollari nei confronti del colosso Amazon. (Fonte ANSA)

Gestione cookie