Zingaretti: “Galan bloccherà i fondi al Festival del cinema di Roma”

Pubblicato il 14 Settembre 2011 - 20:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un blocco del finanziamento di 260 mila euro da parte del Ministero dei Beni Culturali al Festival del Cinema di Roma: sarebbe l’intenzione del ministro Giancarlo Galan, gia’ piu’ volte critico in passato sulla kermesse romana. Un’ipotesi rivelata dal presidente della Provincia Nicola Zingaretti, e che ha portato subito Alemanno e Polverini ad un tentativo di recuperare la situazione. Nel frattempo dal Festival di Roma Rondi e Detassis preferiscono non commentare e dedicarsi al lavoro.

”Se così fosse, si tratterebbe dell’ennesima ripicca di questo governo delle destre che detesta e discrimina la Capitale” ha detto il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che per primo oggi ha commentato il possibile taglio. Pronta la reazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno: ”Ho preso contatti con il governo e ho anche impegnato il sottosegretario Letta. Conto e spero di recuperare la situazione”.

Sulla stessa linea Renata Polverini, presidente della Regione Lazio: ”Io stessa ho sentito Rondi, Letta e Giro e mi e’ stato detto che ci sarebbe stato un immediato impegno per evitare che questo accada – ha spiegato -. Siamo tutti in attesa di avere la conferma che non ci saranno tagli e che la Festa del cinema di Roma si possa svolgere in serenita’ come tutti gli anni. Una ripicca? Mi auguro – aggiunge rispondendo ai cronisti – che non vogliamo farci ripicche all’interno dello stesso Paese. Che senso ha”.

Per l’assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio Fabiana Santini, comunque la possibilita’ che non venga confermato il contributo ”non ci spaventa. Rispetto a un budget della manifestazione di 15 milioni di euro non e’ fondamentale”. Intanto, i vertici del festival preferiscono non commentare: ”Hanno gia’ parlato Zingaretti, la Polverini e Alemanno, noi ci occupiamo dell’ambito artistico, non tocca a noi commentare questioni come queste di ordine economico” dice Gian Luigi Rondi, presidente della Fondazione Cinema per Roma.

D’accordo con lui Piera Detassis, direttore del festival: ‘Non sta a me parlare di questo. Io sto pensando a lavorare, ad avere i film per il festival, il mondo va avanti”. Mentre il ministro non parla della questione, interviene in una nota il deputato del Pd Michele Meta, membro della direzione nazionale e dell’ufficio politico dei democratici: ”E’ proprio il caso di dire che il Governo Berlusconi non perde giorno a mettere in difficolta’ la Capitale – dice, ricordando come Galan ”al suo esordio da Ministro aveva avuto occasione di attaccare il Festival di Roma mettendolo in contraddizione con quello di Venezia, mostrando un disagio che lo portava a confondere due eventi culturali profondamente diversi come se si parlasse di mercati ortofrutticoli”.

Secondo il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio, invece continua ”il ridicolo balletto tra Alemanno e Galan, Roma non e’ mai stata così umiliata – sottolinea -. Strano che Alemanno ancora non abbia invitato Galan a mangiare fegato alla veneziana e baccala’ alla vicentina per risolvere la cosa, come e’ suo uso fare per ‘risolvere’ i problemi con la Lega”.

La possibilita’ che non venga confermato ”dal Ministro Galan il contributo di 260 mila euro al Festival di Roma, non ci spaventa. Rispetto a un budget della manifestazione di 15 milioni di euro non e’ fondamentale”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio Fabiana Santini, oggi a Roma, a margine dell’incontro con il direttore del RomaFictionFest, Steve della Casa, su alcune anticipazioni del programma. Comunque ”nell’ottica di semplificare e razionalizzare, dovremo ragionare in tempi brevissimi, viste anche le nomine in scadenza della Fondazione Cinema per Roma, sulle strategie per il futuro – ha spiegato la Santini – considerando ad esempio un interlocutore unico in capo ai due festival”.

”Hanno gia’ parlato Zingaretti, la Polverini e Alemanno, noi ci occupiamo dell’ambito artistico, non tocca a noi commentare questioni come queste di ordine economico”. E’ quanto si limita a dire Gian Luigi Rondi, presidente della Fondazione Cinema per Roma, a proposito del possibile taglio del contributo da parte del Ministero ai Beni Culturali al Festival Internazionale del Cinema di Roma. Un no comment arriva anche dal direttore artistico della kermesse, Piera Detassis: ”Non sta a me parlare di questo. Io sto pensando a lavorare, ad avere i film per il festival, il mondo va avanti”.