Boris 4, il ritorno della serie cult: dove vederla, cast e trama

Boris 4, il ritorno della serie cult: dove vederla, cast, trama e curiosità. Sono passati 12 anni dall’ultimo ciak, quello della terza stagione andata in onda nel 2010. Dopo le tante voci di corridoio, le indiscrezioni e qualche sporadica notizia, ritorna la serie cult Boris con la quarta stagione che promette risate e non solo.

Di tempo ne è passato parecchio, tante cose sono cambiate e Boris 4, pur mantenendo la propria identità che l’ha resa una serie unica nel panorama italiano, vuole stare al passo con i tempi. Call, inclusione, algoritmi, social e piattaforme streaming: i personaggi della serie dovranno fare i conti con i cambiamenti e con un mondo che si aggiorna continuamente a una velocità impressionante. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere su Boris 4, dove vederla, il cast e la trama. 

Boris 4, dove vedere la quarta stagione

Tra le principali novità della quarta stagione di Boris, uscita il 26 ottobre, c’è sicuramente la piattaforma streaming che la trasmette in prima visione. La serie è infatti disponibile in esclusiva su Disney+. E’ dunque possibile vedere Boris 4, e tutti i contenuti della piattaforma, tramite un abbonamento mensile (8,99 euro al mese) oppure annuale (89,90 euro l’anno). 

Boris, il cast della quarta stagione

Tante novità e cambiamenti, eppure Boris 4, con qualche new entry, mantiene uno dei tanti punti di forza che l’hanno contraddistinta fin dalla prima stagione, il cast. Ecco i protagonisti di Boris 4:

• Francesco Pannofino (René Ferretti)
• Corrado Guzzanti (Mariano Giusti)
• Caterina Guzzanti (Arianna)
• Pietro Sermonti (Stanis La Rochelle)
• Paolo Calabresi (Augusto Biascica)
• Alessandro Tiberi (Alessandro)
• Carolina Crescentini (Corinna Negri)
• Alberto Di Stasio (Sergio Vannucci)
• Antonio Catania (Diego Lopez)
• Antonino Bruschetta (Duccio Patané)
• Valerio Aprea; Andrea Sartoretti; Massimo De Lorenzo (Sceneggiatori)

La trama di Boris 4

Quello che il regista René Ferretti è stato chiamato a girare è un peplum sulla vita di Gesù. Eppure, i tempi sono cambiati e a commissionare la serie non è più la classica tv generalista, ma una piattaforma internazionale con le proprie regole di inclusione, il politicamente corretto e la dittatura dell’algoritmo.