Halloween, i migliori film horror per maratone a tema: dalle case infestate ai vampiri

Proponiamo alcune idee per delle maratone horror tematiche perfette per la vostra serata di Halloween: dalle case infestate ai vampiri

di Giuseppe Avico
Pubblicato il 30 Ottobre 2023 - 20:57| Aggiornato il 31 Ottobre 2023 OLTRE 6 MESI FA
Halloween

Halloween

Quella di Halloween, festeggiata in diversi Paesi del mondo, non è una delle festività più sentite in Italia, anche se negli anni “la notte delle streghe”, e tutte le usanze di questa festa, hanno riscosso un notevole successo anche da noi. Senza dubbio è un giorno molto apprezzato dai più piccoli, in particolare per il tradizionale porta a porta al grido di “dolcetto o scherzetto”. Ma anche per i più grandi può essere un momento speciale, soprattutto per quelli che organizzano feste, rimpatriate e vere e proprie serate a tema horror. 

Riguardo al cinema horror, è indubbio che quella di Halloween può essere una serata perfetta per rispolverare vecchi film dell’orrore, recuperare quelli più recenti e organizzare maratone fino a notte fonda. Di seguito proponiamo alcune idee per delle maratone horror tematiche: dai film di vampiri a quelli che hanno per protagoniste le case infestate, dai film slasher a quelli di zombie, fino alle pellicole più di nicchia legate al genere splatter. Proponiamo cinque film per ogni maratona, in ordine cronologico. 

Halloween, i migliori horror per maratone a tema: 5 film sui vampiri

Quella del vampiro è una figura classica nel cinema dell’orrore. Moltissimi sono i film che hanno per protagonisti famelici vampiri, nei quali spesso a regnare è la figura di Dracula. Di seguito ecco cinque film davvero imperdibili.

  • Nosferatu il vampiro (1922) di Friedrich Wilhelm Murnau. Il film sui vampiri per eccellenza. Non solo uno dei più importanti film horror di sempre, ma anche una delle pellicole più incisive nella storia del cinema in generale. Non lasciatevi ingannare dall’età: quei 101 anni si sentono ma lo spettacolo, se inquadrato nel suo contesto storico, resta ancora oggi sublime. Proproniamo anche, o in alternativa, Nosferatu, il principe della notte, remake del 1979 diretto da Werner Herzog, con uno straordinario Klaus Kinski. 

  • Dracula il vampiro (1958) di Terence Fisher. Non è il miglior film di Dracula della storia, ma quello di Fisher, o meglio quello di Christhoper Lee, rimane un film cult per il genere, apprezzato da critica e pubblico all’epoca e ancora oggi nell’immaginario collettivo. È un film che appartiene alla storica Hammer Film Productions: lo spettacolo è assicurato. Proponiamo anche, o in alternativa, Dracula (1931) con Bela Lugosi, pellicola storica che diede il via al filone dei film sul conte più famoso del cinema horror.

  • Dracula di Bram Stoker (1992) di Francis Ford Coppola. Altro giro e ancora, inevitabilmente, un film su Dracula. Questo è sicuramente il più noto al grande pubblico, ed è senza troppi dubbi uno dei film horror sulla figura di Dracula più belli che siano stati fatti (discussione aperta se sia il migliore in assoluto). Un cast eccezionale (Gary Oldman da paura, in tutti i sensi), atmosfera gotica coinvolgente e un impatto visivo straordinario e dalle tinte tipicamente anni Novanta. Imprescindibile. 

  • Dal tramonto all’alba (1996) di Robert Rodriguez. Scritto da Quentin Tarantino, che è anche uno dei protagonisti del film, quello diretto da Rodriguez è uno spettacolo tra i più folli degli anni Novanta, visivamente vivace e dannatamente divertente. Un film che ha due sviluppi così differenti e così inaspettati da risultare praticamente unico nel suo genere. Un cult da recuperare a tutti i costi.

  • Lasciami entrare (2008) di Tomas Alfredson. Chiudiamo con un film atipico che merita assolutamente la visione. Tra il drammatico e il cinema horror, questo film ha il merito di aver rinnovato la figura vampiresca, trascinandola d’impatto (soprattutto emotivo) nel ventunesimo secolo. Non solo un film di vampiri…

Di seguito proponiamo altri film del genere:

  • Thirst (2009) di Park Chan-wook
  • Il buio si avvicina (1987) di Kathryn Bigelow
  • 30 giorni di buio (2007) di David Slade
  • Blade (1998) di Stephen Norrington
  • Ragazzi perduti (1987) di Joel Schumacher

Halloween, i migliori horror per maratone a tema: 5 film sugli zombie

C’è poco da discutere, il cinema horror degli zombie ha un padre con un nome e un cognome: George A. Romero, i cui film di zombie rappresentano una costola imprescindibile del cinema horror. Che siano lenti e pallidi o veloci con occhi iniettati di sangue, quella dello zombie è una delle figure più caratteristiche del cinema dell’orrore. Di seguito proponiamo cinque bellissimi film di questo particolare sottogenere.

  • La notte dei morti viventi (1968) di George A. Romero. Il film che ha ridefinito per sempre i canoni dello zombie movie, il caposaldo di questo sottogenere e più in generale uno dei punti fermi del cinema horror. È il primo film sui morti viventi targato Romero e quello storicamente più significativo. Ancora oggi mantiene un fascino macabro che non ha eguali. “They’re coming to get you Barbara”. 

  • Zombi (Dawn of the Dead) (1978) di George A. Romero. Secondo film di Romero sugli zombie, e in un certo senso il sequel di una trilogia che il regista conclude nel 1985 con Il giorno degli zombi. Visivamente disturbante e morbosamente dettagliato, Zombi è forse il punto più alto mai raggiunto in questo sottogenere di film. Horror, politica, dramma e perfino momenti comici: questo film ha davvero tutto per non farvi muovere dal divano. 

  • Zombi 2 (1979) di Lucio Fulci. C’è un po’ d’Italia in questa lista e il nome proposto non può che essere quello di Fulci, qui alle prese con il suo primo film dell’orrore. Con quello di Romero ha in comune solo il nome, per il resto il regista romano decide di discostarsene proponendo il suo personalissimo zombie movie, splatter e macabro oltre ogni immaginazione. Un cult senza tempo. 

  • 28 giorni dopo (2002) di Danny Boyle. Lo zombie del ventunesimo secolo non è più la figura lenta e compassata che abbiamo imparato a conoscere negli anni precedenti. Boyle ci catapulta in un universo in cui fuggire diventa molto più complicato, a causa di zombie famelici e velocissimi con occhi iniettati di sangue. Una Londra così non l’avete mai vista. Il più bel film di zombie di questo secolo. Da recuperare anche il sequel, 28 settimane dopo, non paragonabile al suo predecessore ma comunque interessante. 

  • Shaun of the Dead (2004) di Edgar Wright. Il primo film della cosiddetta “trilogia del cornetto”. Se cercate un bel film di zombie, visivamente disturbante e anche diabolicamente divertente, difficilmente troverete di meglio. Tante risate, in un film che strizza l’occhio ai classici del passato, mantenendosi però moderno nei temi affrontati e proponendosi come una delle più alte rappresentazioni di commedia horror. 

Di seguito proponiamo altri film del genere:

  • Ho camminato con uno zombi (1943) di Jacques Tourneur
  • Il giorno degli zombi (1985) di George A. Romero
  • Rec (2007) di Paco Plaza e Jaume Balagueró
  • La terra dei morti viventi (2005) di George A. Romero
  • Benvenuti a Zombieland (2009) di Ruben Fleischer
  • The Horde (2010) di Yannick Dahan e Benjamin Rocher
  • Il ritorno dei morti viventi (1985) di Dan O’Bannon

Halloween, i migliori horror per maratone a tema: 5 film slasher

Quello dello slasher è un genere estremamente ricco e nel corso degli anni ha continuato ad essere un punto di riferimento nell’horror. Ancora oggi molte sono le pellicole slasher che escono al cinema (poche buone, va detto), ma il genere nasce moltissimi anni fa e forse è uno di quelli che maggiormente si è adattato nel corso della storia. Di seguito proponiamo 5 film slasher storicamente fondamentali. 

  • Reazione a catena (1971) di Mario Bava. In Italia abbiamo avuto la fortuna di avere uno dei più grandi registi horror della storia, quel Mario Bava che con Reazione a catena, prima degli americani, ha gettato le basi del genere slasher. Copiatissimo, estremamente folle e violento, questo film non è per tutti. Siete state avvisati. 

  • Non aprite quella porta (1974) di Tobe Hooper. Quando si parla di slasher è impossibile non citare questo capolavoro di Hooper. Violento, crudo, sporco e con il merito di aver lanciato per la prima volta la figura di Leatherface, questo film sta al genere horror come il ragù sta alla pasta. Salvo un paio di capitoli successivi, la saga di Leatherface ha prodotto tanti aborti cinematografici che non si riesce più a contarli. Statene alla larga e rispolverate questo classico senza tempo. 

  • Halloween – La notte delle streghe (1978) di John Carpenter. Il classicone dei classiconi, il film di Halloween per antonomasia, uno dei più importanti film horror della storia che fissa la nascita di un’icona come quella di Michael Myers. Questo capolavoro è senza dubbio una delle migliori espressioni dello slasher movie, non quello che l’ha creato, ma di sicuro il più rappresentativo. Il film ha dato il via a una lunghissima saga che ancora oggi appassiona il pubblico, nonostante i tanti passi falsi.

  • Nightmare – Dal profondo della notte (1984) di Wes Craven. Chi l’ha detto che un killer debba per forza usare un coltello, una motosega o un machete? Meglio un guanto con lunghe lame affilate, e ancora meglio se a indossarlo è un tizio con la faccia bruciata, quel Freddy Krueger che ad oggi rimane un personaggio tra i più iconici e rappresentativi del cinema horror. Sangue (tanto), ragazzi in pericolo, paranormale, brutti maglioni colorati e tanti brividi: un esempio di come il tempo, come fa col vino, migliora le cose belle. 

  • Scream (1996) di Wes Craven. Quella di Craven è sicuramente una delle saghe più famose di sempre, che ancora oggi prosegue spiritualmente nel nome del suo defunto creatore. Il primo Scream è stato una novità incredibile, un film capace di rinnovare il genere con grande intelligenza ed ironia, di prenderlo in giro e di giocare con i suoi stereotipi, sconvolgendoli. La nascita di Ghostface è anche la nascita di un fenomeno cinematografico che non sembra fermarsi. Do you like scary movies?

Di seguito proponiamo altri film del genere:

  • Venerdì 13 (1980) di Sean S. Cunningham.
  • Candyman – Terrore dietro lo specchio (1992) di Bernard Rose
  • Tenebre (1982) di Dario Argento
  • Black Christmas (Un Natale rosso sangue) (1974) di Bob Clark
  • You’re Next (2011) di Adam Wingard
  • X: A Sexy Horror Story (2022) di Ti West
  • La bambola assassina (1988) di Tom Holland

Halloween, i migliori horror per maratone a tema: 5 film con case infestate

Quella delle case infestate è senza dubbio una delle convenzioni più tradizionali e allo stesso tempo più efficaci che esiste nel cinema horror, così come nella letteratura dell’orrore. Che sia uno spirito maligno, un fantasma o qualsiasi altra cosa a invadere lo spazio domestico, per antonomasia il più sicuro, automaticamente scatta una paura che appartiene un po’ a tutti noi, universale. Ecco spiegato il grande successo di questo sottogenere di pellicole. Scopriamo 5 film imperdibili che hanno per protagoniste le case infestate. 

  • Amityville Horror (1979) di Stuart Rosenberg. Il film si ispira al libro Orrore ad Amityville di Jay Anson e ai presunti tragici eventi accaduti nella casa di 112 Ocean Avenue nel 1974, a Long Island. Il film è diventato rapidamente un cult e uno dei più importanti di questo sottogenere. Ha poi dato il via a una saga non esattamente memorabile. Ci teniamo stretto questo primo capitolo, da recuperare assolutamente. 

  • Shining (1980) di Stanley Kubrick. Impossibile non citare uno dei capolavori del maestro Kubrick, il film tratto dall’opera di Stephen King dalla quale (e non senza contrasti) prende una certa distanza. Il film di questo sottogenere per eccellenza, una pellicola in cui a regnare sono la tecnica, le musiche, l’atmosfera e una sensazione di terrore crescente senza eguali, oltre all’immortale interpretazione di Jack (Torrance) Nicholson. Capolavoro. 

  • Poltergeist – Demoniache presenze (1982) di Tobe Hooper. Dopo aver segnato per sempre il genere slasher con Non aprite quella porta, Hooper dirige anche questo film che ridimensiona il genere delle case infestate, diventandone rapidamente una delle principali rappresentazioni cinematografiche. Il film ottenne un grandissimo successo, grazie anche alle sue candidature agli Oscar, e rimane ancora oggi un punto di riferimento. Un classico senza tempo, e non si può dire lo stesso dei successivi capitoli, dimenticati com’è giusto che sia. 

  • The Others (2001) di Alejandro Amenábar. Tra il drammatico e l’horror più puro, con tinte di thriller, questo film rappresenta una delle migliori scelte se cercate un film di questo sottogenere che vi terrorizzi, vi emozioni e vi tenga con gli occhi incollati sullo schermo fino al suo incredibile e iconico finale. Con citazioni letterarie, un’atmosfera gotica eccezionale e una Nicole Kidman magistrale, The Others non potrà deludervi. 

  • L’evocazione – The Conjuring (2013) di James Wan. Tra i migliori esempi di horror con case infestate da citare c’è sicuramente il primo capitolo della fortunatissima saga The Conjuring, a nostro avviso il migliore. Questo primo film è capace di terrorizzare con pochi elementi, di spaventare il proprio pubblico attraverso la suggestione e un’inquietudine lenta e inesorabile che difficilmente dimenticherete. Da vedere, se possibile, a notte inoltrata. 

Di seguito proponiamo altri film del genere:

  • La casa sulla scogliera (1944) di Lewis Allen
  • La casa dei fantasmi (1959) di William Castle
  • Sinister (2012) di Scott Derrickson
  • Insidious (2010) di Leigh Whannell
  • Crimson Peak (2015) di Guillermo del Toro
  • Haunting – Presenze (1999) di Jan de Bont
  • I tredici spettri (2001) di Steve Beck
  • 1408 (2007) di Mikael Håfström
  • Changeling (1980) di Peter Medak

Halloween, i migliori horror per maratone a tema: 5 film splatter

L’horror è senza dubbio uno dei generi con più sfaccettature, capace di muoversi e di soprendere con elementi apparentemente fuori contesto. Esistono in questo senso sottogeneri che non a tutti piace vedere, che colpiscono troppo duramente o che semplicemente non si riesce a guardare: lo splatter è uno di questi. Proponiamo 5 film di questo sottogenere da vedere assolutamente, se avete uno stomaco sufficientemente forte. 

  • La casa (1981) di Sam Raimi. Pochi soldi, una manciata di attori sconosciuti e tanta, tanta fantasia. Raimi firma il suo film più iconico, quello che ha ispirato una miriade di pellicole negli anni successivi. Un cult che non ha bisogno di troppe presentazioni, in cui l’elemento splatter, a budget ridottissimo, risalta e si esalta nella sua creatività e nelle situazioni grottesche che riesce a creare. Imperdibile per una perfetta serata di halloween. 

  • Re-Animator (1985) di Stuart Gordon. L’esordio alla regia di Gordon è un tripudio di splatter, macabra ironia e citazionismo. Il film è presto diventato un cult, una pellicola che gli appassionati custodiscono gelosamente nel proprio immaginario. Impossibile dimenticare il presonaggio di Herbert West e le sue terribili opere. Da recuperare anche i due capitoli successivi, meno interessanti ma comunque divertenti. 

  • Demoni (1985) di Lamberto Bava. Rimaniamo negli anni Ottanta ma spostiamoci in Italia, dove Lamberto Bava firma il suo film più famoso. Mettete una serie di spettatori inconsapevoli all’interno di un cinema, chiudeteli a chiave e lasciate che il male se li divori uno ad uno: avrete un incubo e anche Demoni, uno dei film che hanno segnato l’horror anni Ottanta made in Italy. Effetti speciali di Sergio Stivaletti fantastici, tanta fantasia e musiche azzeccate: lo spettacolo è assicurato, e per fortuna potete vederlo comodi comodi sul divano. 

  • Splatters – Gli schizzacervelli (1992) di Peter Jackson. Prima di avventurarsi nella Terra di Mezzo, Jackson ha colorato la sua prima parte di filmografia con pellicole davvero stravaganti e dal forte impatto gore. Ne è un esempio Splatters, film folle e per certi versi visionario, in cui il sangue è davvero il protagonista indiscusso. Comico e splatter si fondono in uno spettacolo che difficilmente vi lascerà indifferenti. Da recuperare. 

  • Hostel (2005) di Eli Roth. Chiudiamo con un film forse scontato, famosissimo, discusso ma che sicuramente aggiunge un ulteriore tassello a questo sottogenere. Il primo capitolo della saga, il più interessante insieme al successivo, ha fatto parlare molto di sé, in un periodo in cui si è visto il ritorno di un certo genere di film horror, più legato al gore che a tutto il resto. Una storia di base interessante e una violenza che qualcuno ha definito “eccessiva” o “gratuita”, Hostel non godrà mai dell’unanimità in fatto di critiche. Noi ce lo teniamo lo stesso. 

Di seguito proponiamo altri film del genere:

  • Alta tensione (2003) di Alexandre Aja
  • Cannibal Holocaust (1980) di Ruggero Deodato
  • Cabin Fever (2002) di Eli Roth
  • Planet Terror (2007) di Robert Rodriguez
  • Blood Feast (1963) di Herschell Gordon Lewis
  • Buio Omega (1979) di Joe D’Amato
  • Inside – À l’intérieur (2007) di Alexandre Bustillo e Julien Maury