Aerei, piloti Ue lanciano allarme: troppo lavoro causa disastri

Piloti e assistenti di volo lavorano con turni eccessivamente lunghi e stancanti e questo può avere gravi conseguenze per la sicurezza.

«Serve un incidente per capire che le regole Ue sull’orario di lavoro vanno cambiate?», è il grido lanciato oggi da Bruxelles dai piloti europei, che chiedono una revisione delle norme per il bene di tutti.

«Pericolose» le attuali norme sulle ore di volo, perchè «la fatica dei piloti contribuisce al 15-20% degli incidenti aerei mortali», ha detto oggi il comandante Martin Chalk, presidente dell’Eca (il sindacato europeo dei piloti). L’esempio citato è quello dell’inchiesta sull’incidente del febbraio scorso a Buffalo, Stati Uniti, nella cui conclusione fu addotta la fatica come una delle cause principali del disastro.

Piloti e staff degli aerei oggi hanno distribuito nei maggiori aeroporti d’Europa, tra cui Fiumicino, false carte d’imbarco con lo slogan “dead tired” (‘stanco morto), per sensibilizzare i viaggiatori. Il prossimo passo, per il sindacato Eca, è avere un confronto con il commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani, il quale si dice oggi disponibile all’incontro perchè la sicurezza aerea, come quella di tutti i mezzi di trasporto, è della massima importanza.

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