Agrigento, arrestato il banchiere francese Gille: è accusato di frode

E’ stato arrestato ad Agrigento il francese Francois Gille, 75 anni, ex amministratore delegato del Credit Lyonnais, latitante da 7 anni:  l’uomo era stato raggiunto da un mandato di cattura internazionale emesso da un tribunale Usa per frodi informatiche e reati finanziari.

Gille alloggiava a Villa Athena, un albergo nel cuore della valle dei Templi, quando è stato identificato e arrestato. Gli investigatori sono risaliti al banchiere attraverso l’esame delle schede che si compilano all’atto della registrazione in tutte le strutture alberghiere.

Francois Gille era ricercato dal 2006 in esecuzione di un ordine di cattura internazionale emesso dal tribunale distrettuale della California nell’ambito dell’intreccio franco-americano sull’acquisto di Executive Life da parte del Credit Lyonnais. Nei confronti di Gille e di altri tre ex dirigenti della banca francese nell’ottobre del 2003 le autorità federali Usa avevano chiesto l’arresto e l’estradizione.

I reati ipotizzati dai giudici statunitensi riguardano un periodo compreso tra il 1985 e il 1992 quando Gille aveva un ruolo di rilievo nella banca. Gli sono contestati l’associazione per delinquere finalizzata alla truffa, la truffa telematica e la violazione della legge bancaria statunitense. La pena prevista in Usa in caso di condanna sarebbe compresa tra i 5 e i 30 anni di reclusione.

Gille da quattro anni risiedeva in Italia; ad Agrigento era giunto per una breve vacanza.

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