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Alba Dorata, leader condannati per aver dato vita a un’organizzazione criminale

I leader di Alba Dorata condannati per aver dato vita a un’organizzazione criminale. Il verdetto è arrivato oggi dopo cinque anni di processo.

Il leader di Alba Dorata, Nikólaos Michaloliákos, “è a capo di una organizzazione criminale”.

Lo ha dichiarato oggi, 6 ottobre, il Tribunale di Atene nel processo durato più di 5 anni.

Condannato anche un altro membro del partito neonazista per l’omicidio di un rapper antifascista avvenuto nel 2013. 

Il fondatore e leader del movimento neo-nazista greco Alba Dorata, Nikos Michaloliakos, è stato condannato con l’accusa di essere alla guida di una “organizzazione criminale”.

Alla lettura della sentenza, il pubblico in aula è esploso in applausi e urla di gioia, mentre all’esterno dell’edificio migliaia di manifestanti antifascisti si scontravano con la polizia, che ha sparato anche gas lacrimogeni.

Nikos Michaloliakos, 62 anni, negazionista della Shoah e ammiratore del nazionalsocialismo, era uno dei 68 imputati nel lungo processo del partito neonazista coinvolto in un omicidio e due tentativi di omicidio.

Nelle scorse settimane c’è stata una forte mobilitazione in tutta la Grecia perché si arrivasse a una sentenza di condanna che riguardasse l’intero movimento.

Scontri ad Atene

Gli agenti hanno usato gas lacrimogeni a un cannone ad acqua per disperdere un gruppo di dimostranti che ha attaccato la polizia con bombe molotov ai margini di una manifestazione con oltre 15.000 persone (secondo le stime delle autorità). (fonte ANSA)

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