Alma Williams ritrova il fratello: soldato inglese ucciso dai nazisti a Salerno 75 anni fa

LONDRA – Alma Williams, 80 anni, ha potuto dire finalmente dire addio al fratello, eroe britannico ucciso dai nazisti a Salerno, quasi 75 anni fa, nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Due anni dopo la scoperta dei suoi resti in una fossa e la conferma del test del DNA, a Ronald Blackham è stata data la sepoltura degna di un soldato, ritrovato dopo ben 71 anni di ricerche.

A Salerno, in una cerimonia commovente, a cui hanno partecipato 4 generazioni della famiglia, il caporale è stato finalmente sepolto con gli onori militari, poco distante dal villaggio dove il corpo è rimasto indisturbato così a lungo, sotto 10 cm di terra. Blackham, che aveva 22 anni, era nel 3° Battaglione Coldstream Guards, fu ucciso il 25 settembre 1943, mentre combatteva per il re e il Paese, nel corso di una feroce battaglia per strappare ai tedeschi la Hill 270.

Nel 2014, dopo un’attesa durata più di 70 anni, la famiglia ha ricevuto la notizia che i suoi resti erano stati trovati da un gruppo di storici volontari, “Salerno 1943”, la prima conferma ufficiale che era morto mentre stava combattendo. Le munizioni di un fucile Enfield e il distintivo Coldstream Guards sul berretto, indicavano i resti di un soldato britannico, e il test ha confermato la sua identità dopo che il Ministero della Difesa ha rintracciato il fratello Douglas.

Ora, 73 anni dopo, 19 membri della famiglia si sono recati a Salerno per assistere alla sepoltura al cimitero di guerra, insieme ai resti di altri due militari ignoti della Coldstream Guards che si trovavano nelle vicinanze. “Sono scossa ma finalmente è stato ritrovato”, ha detto commossa la Williams.

Il caporale Blackham era nato a Weaverham, nei pressi di Northwich, Cheshire, il 6 ottobre 1920, il maggiore di quattro fratelli e due sorelle e dopo aver lasciato la scuola aveva lavorato per l’ Imperial Chemical Industry, finché nel 1940 a 19 anni, si è arruolato nell’esercito nella Coldstream Guards.

La Williams, pur avendo soltanto sei anni quando è scomparso il fratello, lo ricorda come un uomo alto, a cui piaceva giocare al calcio e al biliardo con gli amici. Nel settembre 1943, gli Alleati sbarcarono sulle spiagge di Salerno, il primo grande sbarco nell’Europa occupata.

A mezzogiorno del 25 settembre, le Coldstream Guards dovevano esser pronte a attacco alla Hill 270, a nord di Salerno, con grandi alberi che potevano coprire i militari così da infiltrarsi nella parte inferire della collina ma il caporale Blackham e suoi commilitoni, furono 120 le vittime, caddero sotto il fuoco nemico.

La William ricorda bene il giorno in cui ricevette la notizia:”Ero sulla porta con la mamma, ha aperto la busta e dopo aver letto “Scomparso, presumibilmente morto” è crollata sulle scale e non ha parlato per sei settimane”.

La cerimonia funebre a Salerno, è stata organizzata da MOD’s Joint Casualty and Compassionate Centre (JCCC), parte della Defence Business Services, ed è stata officiata dal rev. Jacob Caldwell CF, Cappellano del 1° Battaglione Coldstream Guards. Sue Raftree, del JCCC ha detto:”Questi coraggiosi uomini hanno combattuto per il loro paese, per rendere migliore la nostra vita.

La cerimonia odierna è per onorare tutti e tre e consentire alla famiglia del caporale Ronald Blackham, dopo più di 70 anni, di mettere la parola fine. E’ stato un privilegio poter identificare il caporale Blackham e andremo avanti con le indagini per identificare anche gli altri due militari”

 

Gestione cookie